NAPOLI – Goran Pandev non ce la fa a recuperare per la partita di Europa League con l’AIK. Il macedone, che non ha ancora del tutto assorbito la distorsione alla caviglia riportata a Marassi in occasione della gara con il Genoa, domani non salirà sul charter che porterà la comitiva azzurra a Stoccolma, dove la squadra di Mazzarri affronterà giovedì sera (ore 21.05) l’AIK Solna nel quinto turno del girone di Europa League.
In compenso Mazzarri potrà utilizzare senza risparmio Edinson Cavani che è squalificato in campionato. In Coppa sarà assente anche Fernandez che, a sua volta, è squalificato in Europa. Pandev sarà probabilmente arruolabile per la trasferta di campionato a Cagliari dove il Napoli, lunedì sera in posticipo (ore 19.00), giocherà contro la squadra di Pulga e Lopez. Pandev, comunque, si è allenato oggi a Castel Volturno ed ha svolto lavoro differenziato. Saranno circa 700 i tifosi che seguiranno il Napoli nella trasferta di Stoccolma. Nella giornata di oggi si è chiusa la vendita dei biglietti ed è stata effettuata la distribuzione dei tagliandi ai botteghini dello stadio San Paolo. I sostenitori azzurri dovranno fare molta attenzione a Stoccolma perché in Svezia si prevede un’accoglienza caldissima da parte dei tifosi dell’AIK. Sul sito degli ultras sverigescenen.se, infatti, sono comparse minacce di vendetta contro i partenopei nel ricordo della pessima accoglienza riservata agli svedesi in occasione della partita d’andata. Prima e dopo la gara, infatti, sostenitori dell’AIK furono aggrediti in maniera proditoria da teppisti napoletani, in diverse occasioni ed in varie zone della città, ed una decina furono complessivamente i feriti. Ora i tifosi dell’AIK giurano di volersi vendicare. Claudio Pagnozzi, il presidente del club Napoli Stoccolma, dai microfoni di Radio CRC, mette in guardia i supporters del Napoli. “Il clima svedese – dice – è molto rovente. Un club organizzato dei tifosi dell’Aik, conosciuti come quelli più violenti, si è preoccupato di tradurre il loro appello su internet affinché i napoletani sappiano cosa li aspetterà. Il comunicato spiega che il profilo dei napoletani dovrà essere molto basso e che i supporter azzurri non dovranno portare con sé sciarpe o bandiere azzurre. Non so se la partita sarà a rischio ma consiglierei ai napoletani di non farsi riconoscere perché questa è gente che fa sul serio”. “Questo – scrivono gli ultras svedesi – vale per tutti tifosi napoletani, quelli che verranno dall’Italia e anche quelli che sono residenti in Svezia. Questa volta non guardiamo in faccia a nessuno. Questa è la nostra città e dettiamo noi le regole. Gli atti che avete fatto a noi verranno vendicati”. La conferma che il clima attorno alla partita sarà acceso viene dall’ ex centrocampista dell’Atalanta, Glenn Peter Stromberg il quale, però, manifesta scetticismo sull’ipotesi che possano accadere incidenti. “In Svezia – spiega – è aumentato il fenomeno della violenza negli stadi. Devo dire però che i sostenitori partenopei possono stare tranquilli, sarà solo una bella festa di sport”.