La gara di Coppa Italia contro l’Inter, in programma domani sera allo stadio San Paolo per il Napoli rappresenta una vera e propria rivincita non solo nei confronti dei nerazzurri, che lo scorso anno eliminarono Lavezzi e compagni dal torneo. Occorre infatti rispondere a tutte le critiche che in questo momento stanno piovendo sul Napoli.
”L’anno scorso – ha spiegato il capitano Paolo Cannavaro – fummo eliminati ai rigori. Speriamo che vada diversamente questa volta e di poter prenderci la rivincita. Ma e’ chiaro che di fronte abbiamo una grande squadra, sappiamo quanto vale l’Inter. vengono da una serie di vittorie consecutive ed hanno riacquisito la solita mentalita’ vincente. Sara’ un match aperto e difficile. Noi sappiamo che puo’ essere una partita importante per la nostra stagione e ce la metteremo tutta per passare il turno…E poi Milito e Pazzini sono due fuoriclasse, dovremmo stare super attenti, possono punirti alla prima occasione”. Il capitano non fa segreto del fatto che la squadra ”sta attraversando un momento della stagione non facile’. ”E’ anche vero, pero’,che sinora abbiamo fatto cose eccezionali – ha ripreso il difensore -. In campionato siamo in ritardo perche’ questo dicono i numeri ma, sinceramente, noi sentiamo di poter disputare un grande girone di ritorno. Non dimentichiamo che veniamo da un esaltante girone di Champions in cui tutti alla vigilia ci accreditavano poco. Molti pensavano che avremmo fatto uno o due punti, invece di punti ne abbiamo fatti 11. Evidentemente abbiamo pagato lo scotto della fatica in campionato”. Cannavaro, rispondendo alle domande dei giornalisti, si e’ soffermato a commentare le dichiarazioni sul monte ingaggi rilasciate alla fine del match di Siena dal tecnico Walter Mazzarri. ”E’ la statistica che parla, l’anno scorso dovevamo essere noni e siamo arrivati terzi. Sono soltanto numeri, noi puntiamo a fare sempre il massimo. Ci interessa arrivare molto in alto. Nelle ultime partite stiamo subendo sempre gol. Rispetto a quello che eravamo abituati a far vedere, risalta questo. C’e’ bisogno di maggiore attenzione, non solo da parte dei tre difensori, ma da parte di tutti. Lavoriamo sempre insieme sia in fase passiva che in fase attiva. Siamo poco lucidi tutti. Noi siamo convinti di poter fare un girone di ritorno all’altezza, vogliamo arrivare in alto, i due pareggi non ci devono condizionare. Comunque non ci sentiamo sotto tiro, siamo sereni e continuiamo a lavorare come abbiamo sempre fatto:siamo sempre gli stessi e diamo sempre tutto. Abbiamo voglia di passare il turno, di fronte c’e’ una signora squadra, non dimentichiamo chi e’ l’Inter. Non diamo nulla per scontato – ha aggiunto – In Coppa Italia se vinciamo domani siamo in semifinale e quindi quasi alla fine. E’ cosa diversa rispetto al campionato dove mancano 19 partite. Giochiamo fino alla fine con la mentalita’ di vincere. Le difficolta’ in serie A capitano a tutti, in Champions molti avevano preventivato un punto, ne sono arrivati undici, qualcosa abbiamo speso. La bilancia e’ equilibrata”. Per quanto riguarda poi la formazione da segnalare il ritorno di Lavezzi in campo dal primo minuto mentre a centrocampo Zuniga e Dzemaili sembrano essere in vantaggio rispetto a Dossena e Inler per i quali si potrebbe ipotizzare un turno di riposo.