Il Napoli ha vinto, per 2-1, contro la Fiorentina, la prima gara interna del campionato. Una partita dai due volti. Nella prima frazione i padroni di casa sono apparsi spenti, a tratti irriconoscibili, come il manto erboso del San Paolo, in condizioni letteralmente pessime;
mentre la squadra ospite, rivoluzionata quest’estate dai dirigenti viola e da Montella, e’ sembrata ben organizzata e propositiva. Completamente differente la ripresa, dove il Napoli, grazie anche all’innesto di Inler, ha preso lentamente il comando delle operazioni e la Fiorentina si e’ andata via via sciogliendo. Walter Mazzarri ha schierato i partenopei col solito modulo (3-5-2), con inizialmente De Sanctis fra i pali, Campagnaro, Cannavaro e Britos nella linea difensiva, Maggio, Behrami, Dzemaili, Hamsik e Zuniga a centrocampo e con la coppia Insigne-Cavani in avanti (con Pandev ancora squalificato). Speculare lo schema proposto per il viola da Vincenzo Montella, che ha puntato dal primo minuto su Viviano in porta, su Roncaglia, Rodriguez e sul neo acquisto Tomovic in difesa (rimandato quindi l’esordio di Seferovic), su Cuadrado, Romulo, Pizarro, Borja Valero e Pasqual in mediana, lasciando in panchina dunque Aquilani (per la seconda volta), Cassani ed i neo arrivati Llama e Migliaccio, e sull’inedito duo composto da El Hamdaoui e Jovetic in attacco, con Ljajic fra le riserve e Toni (per il quale si attende il via libera) in tribuna. Il primo tempo e’ stato povero di emozioni, con i partenopei che non hanno mai tirato in porta; mentre gli ospiti hanno chiamato in causa De Sanctis in una sola occasione. Al primo minuto l’estremo difensore azzurro e’ dovuto uscire sui piedi di Jovetic per sventare la prima chance in favore dei viola. A seguire, al 12′, El Hamdaoui ha calciato di sinistro, dal limite, spedendo la sfera di poco alta sopra la traversa. Nove minuti piu’ tardi Cuadrado, anche lui di sinistro, e pure lui dal limite, ha messo i brividi al pubblico del San Paolo, con una botta terminata a fil di palo.
Nella ripresa il Napoli, dopo la sfuriata di mazzarri negli spogliatoi, ha cambiato volto e al 10′ e’ passata in vantaggio. Su una punizione calciata in mezza da Zuniga, Hamsik ha sfiorato la sfera con la sua cresta e Borja Valero ha deviato la sfera in maniera imparabile per Viviano. Venti minuti dopo Dzemaili ha chiuso le ostilita’, raccogliendo una corta respinta di Pasqual su corner ed insaccando alle spalle dell’estremo difensore viola con un sinistro potente e preciso. Buona, comunque, la reazione degli ospiti. Dopo una mezzora di “sonno” i viola, infatti, si sono svegliati ed hanno impensierito De Sanctis al 35′ con un destro potente di Roncaglia, prima di trafiggere il portiere azzurro ed accorciare le distanze con il solito Jovetic, in gol con un colpo a girare di destro, dal limite, tipico del suo repertorio. Cosi’, sul 2-1, si sono chiuse le ostilita’.