Ultima chance scudetto per il Napoli. E’ la notte magica degli uomini di Mazzarri che stasera (ore 20:45) affrontano la Juventus, avanti in classifica di 6 punti con la vittoria come unico obiettivo per tentare di scucire il tricolore dalle maglie bianconere.

Piu’ di 150 Paesi vedranno in diretta o in differita le immagini del match: il San Paolo sara’ esaurito, con record d’incasso nelle partite di serie A (il precedente era di 2,077 milioni in occasione di Napoli-Juve del 9 gennaio 2011). I possessori dei biglietti dovranno, peraltro, conservare i tagliandi per poter assistere alla finale di Coppa Italia Primavera, ancora Napoli-Juve, del 23 marzo. Piena anche la tribuna stampa con oltre 300 giornalisti accreditati. Presenti le tv di tutto il mondo: provenienti da Francia, Grecia, Svezia e persino dall’Argentina. Ci sara’ anche un inviato speciale di Al Jazeera. Saranno 63, invece, i fotografi a bordo campo. Riecco, insomma, la supersfida che accende nuovamente il campionato italiano. Un lungo duello che parte da lontano, gia’ dalla stagione scorsa. La polemica per il rinvio del match del San Paolo per la pioggia. Il recupero con il 3-3 finale e la rimonta bianconera nella serata in cui Pandev si presento’ con una doppietta ai tifosi napoletani. Poi la netta vittoria al ritorno dei bianconeri lanciati verso la scudetto e la serata magica del’Olimpico di Roma con il Napoli che vinse la coppa Italia. Arbitra l’incontro non Rizzoli ma Orsato di Schio, 37 anni, nella massima categoria dal 2006 ed internazionale dal 2010. Il Napoli con Orsato appare leggermente piu’ a proprio agio della Juve (8 vittorie, 9 pareggi e solo 5 sconfitte , mentre la Juve ha vinto 4 volte, pareggiando 7 gare e perdendone 3). Il fischietto veneto ha pero’ diretto lo scorso anno la partita dello Juventus Stadium, finita con un netto successo bianconero (3-0). La Juve ha sempre subito gol nelle ultime 4 trasferte di campionato, uno ciascuno a casa di Cagliari (sul neutro di Trieste), Parma, Chievo e Roma. L’ultima gara chiusa dai bianconeri senza subire gol fuori dalle mura amiche in serie A risale al 25 novembre scorso, 1-0 a Palermo. Il Napoli ha perso l’ultima partita di campionato in casa il 16 dicembre contro il Bologna per 3-2. Nelle successive nove partite la formazione di Mazzarri ha collezionato cinque vittorie e quattro pareggi: la miglior serie in questo torneo. Febbraio, tuttavia, e’ stato un mese avaro di vittorie (una, ai danni del Catania) e di gol per i partenopei. La squadra ha segnato tre reti: quelle di Hamsik e Cannavaro contro gli etnei il 2 febbraio e quella di Campagnaro in casa della Lazio sette giorni dopo. Sul campo Mazzarri sceglie Pandev – e non il baby Insigne – al fianco di Cavani, quest’ultimo alla ricerca del gol ‘perduto’. Sulle fasce si rivedono Maggio e Zuniga, in mezzo recuperato Behrami. Sul fronteJuve, Conte ‘vota’ Giovinco, preferendolo a Matri nel tandem offensivo con Vucinic. Nelle retrovie il tecnico bianconero dovrebbe rischiare dal primo minuto il rientrante Chiellini, mentre in mediana il rampante Pogba fara’ spazio a Vidal. Queste le probabili formazioni. NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos; Maggio, Behrami, Inler, Zuniga; Hamsik; Pandev, Cavani. All.: Mazzarri. JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Vucinic, Giovinco. All.: Conte.

 

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