Con le partite degli ottavi di finale, l’Europa League entra nella fase calda e Rafa Benitez, che la competizione l’ha già vinta due anni fa quando era alla guida del Chelsea, si sente perfettamente a suo agio. Domani sera il Napoli affronta al San Paolo nella gara di andata la Dinamo Mosca, un avversario temibile, ma non impossibile. “Contro la Dinamo – dice il tecnico spagnolo – voglio concentrazione e convinzione, affrontiamo una squadra solida e di qualità, ma sono fiducioso sulla nostra forza”. “Vogliamo vincere, questo è chiaro – aggiunge Benitez – dobbiamo mettere in campo la stessa intensità che ho visto in gran parte delle gare contro Lazio e Inter. Giocheremo contro un Club importante che in rosa ha attaccanti di valore internazionale quali Valbuena, Kuraniy e Kokorin ed è anche equilibrata indietro. Ma ho fiducia nella mia squadra, voglio che i ragazzi giochino con la mentalità di sempre per andare a cercare il successo”. L’allenatore difende a spada tratta la squadra e lo fa dopo una partita, quella con l’Inter, che il Napoli “ha dominato per 70 minuti, lasciando agli avversari solo gli ultimi 20”. “Dopo la gara – spiega – ero dispiaciuto per il pari, ma soddisfatto per come si è espressa la squadra. potevamo vincere e anche stravincere, conto 8 occasioni nette per noi e per 70 minuti abbiamo giocato un gran calcio. L’Inter ha avuto le sue azioni nel finale ma non ha mai comandato il gioco e le statistiche parlano chiaro”. Benitez difende anche le scelte tattiche, visto che qualcuno lo ha accusato di non aver messo in campo un difensore in più, al momento opportuno, per difendere il successo con i nerazzurri. “Ho messo De Guzman sulla sinistra – spiega – ad aiutare Strinic nei raddoppi. Poi se mi dite che dovevo mettere un altro difensore per vincere la partita, allora non è ben chiaro ancora che cosa stiamo facendo qui e che tipo di mentalità vogliamo creare. Io devo pensare alla squadra non in una singola partita ma in chiave stagionale. Abbiamo una idea di gioco e questa ci sta portando a disputare partite di alto livello, abbiamo vinto due titoli e siamo in competizione su tutti i fronti sinora. I tifosi mi fermano per strada e mi dicono: ‘Mister resti con noi, non abbiamo mai visto giocare così bene il Napoli’. Credo che la strada sia quella giusta”. A quei tifosi, però, Benitez non dà una risposta. Per parlare del suo futuro e di un eventuale prolungamento del contratto bisognerà attendere ancora più di un mese. “Il 16 aprile è il mio compleanno – spiega – dopo il mio compleanno ne riparleremo. A gennaio ho detto che io parlerò ad aprile del mio futuro. L’intervista a France Football è di un mese fa, ho ripetuto al giornalista francese le stesse cose che ho detto tante volte. Il mio futuro non è ancora deciso. Sono molto contento qua e ad aprile devo decidere. A quel punto parlerò perché la gente ha diritto di sapere”. “Ad oggi – conclude Benitez – non ho alcuna offerta tra le mani né alcun interesse particolare. Penso solo a dare tutto con il Napoli e fare bene domani contro la Dinamo Mosca e domenica Verona”.

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