Cesare Prandelli vede il bicchiere mezzo pieno nonostante la sua Nazionale sia stata battuta 4-2 del Brasile e con i verdeoro di Scolari a dominare per i primi 45′ di gioco. “Nel secondo tempo abbiamo fatto una grandissima partita e sul 3-2 avremmo meritato il pareggio, ma quando giochi contro grandi calciatori basta un nulla che ti possono castigare.
Peccato”, dice il ct azzurro ai microfoni di Rai 1. Il tecnico di Orzinuovi analizza anche la prestazione dai suoi dal punto di vista della tenuta fisica. “La reazione c’e’ stata, e anche dal punto di vista fisico e’ andata un po’ meglio anche se si fa ancora un po’ di fatica, ma come detto sul 3-2 si poteva anche pareggiare”. Senza Pirlo, infortunato, e De Rossi, squalificato, Prandelli ha anche dovuto rinunciare ben presto a Riccardo Montolivo, uscito dopo una botta alla testa a causa di uno scontro di gioco.
“Abbiamo dovuto effettuare due cambi forzati e questo ci ha reso le cose un po’ difficili, ma nel secondo tempo abbiamo rivisto il nostro sistema di gioco e ha funzionato”, sottolinea il tecnico della Nazionale che tornera’ in campo giovedi’ a Fortaleza per la semifinale con la prima del girone B che dovrebbe essere, a meno di clamorose sorprese, la Spagna campione del mondo e d’Europa. “Noi siamo alla ricerca di una crescita e queste partite ci fanno crescere – dice Prandelli -. La Spagna, insieme al Brasile e’ la squadra piu’ forte al mondo e quindi ci va bene per proseguire nella nostra crescita”.