“E’ il terzo episodio che ci capita dopo Parma e dopo l’Inter, avete visto cosa e’ successo: un gol regolare annullato a noi e un gol irregolare concesso alla Juve. E poi sette ammoniti, quindi l’espulso era nell’aria. Cosa dovremmo fare?

Continuare a partecipare o dobbiamo assistere passivamente a queste cose? Ci sono sette arbitri…”. E’ furioso Antonino Pulvirenti, presidente del Catania, ai microfoni di Sky Sport, dopo la sconfitta casalinga con la Juventus. “Il guardalinee che aveva dato il gol l’aveva gia’ concesso, ha cambiato decisione. Il gol del Catania l’ha annullato la panchina della Juve – aggiunge -. Questo signore ci deve spiegare perche’ ha annullato lui il gol dopo le proteste. Spiegatecelo. Non e’ possibile. Diventa difficile continuare. Altro che sudditanza psicologica, c’e’ qualcosa di piu’. E’ vergognoso, non e’ l’errore di 20 centimetri del guardalinee, ma l’annullamento da parte della panchina della Juve: chi e’ stato? Pepe o Giaccherini”. Gervasoni perde un po’ il controllo della partita: cinque ammoniti in casa Catania, Massimino “caldissimo”. La Juve non si scompone e si riaffaccia dalle parti di Andujar con pericolosita’: grandissima parata su Vucinic del portiere argentino, bravo anche sul bolide di Pogba e sul sinistro improvviso di Pirlo. Tante occasioni, ma resta lo 0-0 e la macchia del gol annullato a Bergessio. Meno vivacita’ in avvio di ripresa ma al 12′ la Juventus passa in vantaggio: anche qui Maggiani pero’ prende un abbaglio. E’ infatti in fuorigioco Bendtner che, servito da Vucinic, tira centrale; Andujar respinge corto, tutto facile per Vidal, che realizza il terzo gol stagionale. Lo stesso Vidal va vicino al raddoppio con un diagonale di sinistro, ma al 22′ altra svolta del match: Marchese, gia’ ammonito, tocca ingenuamente il pallone con la mano a centrocampo e viene espulso. Catania in 10 e rischia di subire il raddoppio: ancora bravo Andujar, sul colpo di testa di Pogba e in uscita bassa su Bendtner. Maran mette Castro per Barrientos, il Catania da’ ancora segnali di vitalita’ nonostante l’inferiorita’ numerica. Giovinco per Vucinic, la Formica Atomica si fa vedere subito trovando ancora un super Andujar sulla sua strada. Lichtsteiner rischia l’autogol sulla punizione di Lodi, nel Catania dopo Castro c’e’ anche spazio per Morimoto. In contropiede la Juve sfiora il bis, con Spolli decisivo in anticipo su Giovinco, servito da un Bendtner che chiude in crescendo. Lo stesso Giovinco spreca dopo una splendida serpentina ma alla Juventus va comunque bene cosi’, mentre al bel Catania di Maran – dopo il mancato rigore assegnato a Milano contro l’Inter una settimana fa – resta soltanto tanta amarezza.

 

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