Ambizioso. E’ questo l’aggettivo che descrive meglio il nuovo allenatore della Roma, Rudi Garcia: lo ha sottolineato lo stesso francese, durante la sua presentazione ufficiale a Trigoria. “L’obiettivo” della squadra, ha aggiunto a chi gli chiedeva se la qualificazione alla Champions League fosse il traguardo minimo, “è un obiettivo di gioco: più giochiamo bene, più riusciamo a vincere. L’obiettivo è tornare in Europa: se sarà dalla porta principale, meglio ancora”.

Sul fatto che la Roma avesse puntato su altri allenatori (Walter Mazzarri e Massimiliano Allegri) prima di lui, ai quali era disposta a offrire un ingaggio maggiore, Garcia non fa drammi. “L’importante non è essere la prima scelta di una squadra, ma di essere l’allenatore della squadra. Giudicatemi dai risultati”. E a chi gli ricordava che prima di lui alla Roma hanno fatto bene solo i “sergenti di ferro”, ha replicato: “Non è il passato che importa, ognuno ha la propria maniera di lavorare”.

 

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