L’Italrugby e’ sulla strada giusta per arrivare nelle migliori condizioni ai Mondiali in programma in Nuova Zelanda dal 9 settembre. ”Ieri sera il ct Mallett ci ha spiegato cosa si aspetta da queste settimane, quali sono gli standard necessari per conquistare un posto in squadra per i Mondiali”, dice Mauro Bergamasco, uno dei veterani nel gruppo azzurro.
”Credo che tutti, qui, daranno il massimo per seguire queste linee guida e provare a conquistare un posto nella lista dei trenta che voleranno in Nuova Zelanda”, aggiunge il 32enne, che vanta 3 Mondiali alle spalle e 84 caps all’attivo. Rientrato nella rosa a maggio dopo aver saltato per un infortunio alla spalla sia i test match che il 6 Nazioni 2011, Bergamasco si e’ diviso in mattinata tra il campo e la palestra insieme ai compagni di reparto nella prima, impegnativa giornata di preparazione mondiale: ”E’ stato un assaggio di quello che ci aspetta nelle prossime settimane, sara’ una preparazione molto dura ed intensa, un lavoro estremamente concentrato nel tempo e nello spazio”, dice il flanker azzurro. Nessuno sente di avere il posto garantito, nemmeno chi e’ nel giro dal 1998: ”E’ la quarta preparazione, vedremo se arrivera’ anche il quarto Mondiale”, aggiunge.