“Volevamo vincere, ma abbiamo tenuto in partita l’avversario fino alla fine”. Non sorride a fine gara Maurizio Sarri, nonostante il 15esimo risultato utile consecutivo e la quinta vittoria di fila in casa. Cifre che lo costringono a nascondere con difficoltà le ambizioni di lotta-scudetto: “Quello che penso intimamente – afferma – non lo dico in sala stampa, qui dico solo che dobbiamo puntare a prendere la prima squadra che è davanti a noi in classifica”. Il tecnico azzurro è arrabbiato per le tante occasioni sprecate: “All’80’ eravamo a otto occasioni da gol a zero ma l’Udinese era ancora in partita e ha sfiorato il pari. Creiamo tanto ma qui e a Genova abbiamo avuto minore capacità realizzativa”. A salvare il Napoli è stato Higuain che però non ha soddisfatto del tutto il tecnico: “Considero Higuain – ha detto Sarri – l’attaccante centrale più forte del mondo e da lui pretendo sempre tanto. Stasera è stato devastante nel finale del primo tempo e in avvio ripresa ma appena lo rivedo (Higuain parte per la nazionale, ndr) gli dico che non basta, deve essere devastante sempre”. Sarri ce l’ha anche con l’arbitro e il pallone: “Ho detto – spiega – che è stata una gara difficile, l’arbitro è stato una delle difficoltà. Il pallone continuo a dire che è diverso da quello estivo, se dicono che cambia solo il colore ci prendono in giro, la percentuale di passaggi sbagliati è aumentata in tutta la serie A”. Colantuono, invece, elogia i suoi nonostante il ko: “Siamo venuti a giocarci la partita – ha spiegato – aggredendo, giocando alti, accettando l’uno contro uno, poi è chiaro che rischi contro giocatori come Higuain, Callejon e Insigne. Mi spiace solo di aver preso gol dopo una palla intercettata dall’arbitro che ha infastidito Lodi. Nel finale il Napoli è un po’ calato e abbiamo anche provato a pareggiare. Alla fine tra le squadre che hanno giocato a Napoli siamo state tra le migliori”. La classifica con 12 punti dopo altrettante giornate non preoccupa Colantuono: “Mi spiace solo che ne abbiamo lasciato qualcuno per strada che avremmo meritato, almeno tre direi. Comunque in questa fase della stagione è inutile guardare troppo la classifica, basta una vittoria per risalire un paio di posizioni, visto che è molto corta”. Ultimo passaggio di Colantuono sugli assenti: “Sin da Bologna – spiega – giochiamo senza Zapata che era l’attaccante preso per far crescere il nostro potenziale offensivo. Ora aspettiamo il mercato di gennaio”.