Nella domenica del ritorno all’antico, con quasi tutta la serie A in campo alle 15,00, nessuna delle prime cinque in classifica riesce a vincere. Juventus e Milan bloccate in casa, Udinese rimontata e sconfitta a Firenze, Lazio ko a Genova (alle 12,30). Si rilancia la Roma che gela l’Inter con quattro reti (doppietta di Borini) a zero.
I giallorossi di Luis Enrique firmano il risultato più clamoroso della 22/a giornata, per il resto caratterizzata da ben quattro 0-0. Su tutti, spicca quello della Juventus, in casa con il Siena. I bianconeri conservano l’imbattibilità, costruiscono molte occasioni (migliore in campo Pegolo, portiere degli ospiti), ma nel finale potrebbero anche capitolare se non fosse per la provvidenziale deviazione di Buffon sui piedi di Gazzi. Conte protesta per un mani in area di Vergassola, non visto dall’arbitro Peruzzo. La sua squadra resta comunque in vetta, con una partita da recuperare (a Parma) ed un punto sopra il Milan (45 contro 44). Dopo lo stop con la Lazio, i rossoneri perdono ancora terreno, oggi al Meazza. Il Napoli porta via un punto meritato (anche grazie ad un paio di interventi di De Sanctis). Nel secondo tempo Amelia sostituisce Abbiati. Robinho non brilla e si mangia un gol fatto, mentre Ibrahimovic si fa espellere al 19′ della ripresa per uno schiaffo ad Aronica (che lo restituisce all’innocente Nocerino). Nel finale rosso anche a Massimiliano Allegri, per proteste. Udinese ko a Firenze, nonostante il vantaggio siglato dal solito Totò Di Natale (capocannoniere solitario con 16 reti) al 14′ del primo tempo. Due reti di Jovetic (entrambe su rigore) ed il primo gol in campionato di Cassani ribaltano però il risultato. Il gol del romeno Torje, appena entrato, rende solo il risultato più equilibrato. La Roma travolge l’Inter, quinta, che ora la precede di soli due punti (36 a 34). Apre le marcature Juan di testa. Poi, tra la fine del primo e l’inizio del secondo tempo arrivano i due gol di Borini. Chiude Bojan. Giallorossi intraprendenti, ma in tutte le occasioni la difesa nerazzurra non appare immune da critiche. La ‘vecchia guardia’ non regge l’urto dei ragazzini. In mattinata era caduta la Lazio, ferma al quarto posto con 39 punti. La squadra di Reja non conferma quanto di buono mostrato con il Milan. Il Genoa si porta sul 3-0 (due reti di Jankovic e solita perla di Palacio), poi si distrae. Un rigore trasformato da Ledesma e la rete di Gonzales rendono la sconfitta meno amara. Ma non per il presidente Lotito, furioso per le condizioni del terreno. Colgono vittorie importanti (per 2-1) il Palermo a spese dell’Atalanta ed il Parma il casa del Chievo (con clamoroso autogol di Luciano). Senza reti si chiudono Lecce-Bologna e Novara-Cagliari.