Giocare in Serie A è il sogno di qualsiasi bambino. Per chi pratica pallavolo ma anche calcio, basket o qualsiasi altro sport. Calcare i campi dei più importanti palazzetti o stadi è semplicemente andare a realizzare quello per cui si è lavorato per anni a costo anche di innumerevoli rinunce. Quando poi quella Serie A riesci a conquistarla a suon di successi partendo dal basso ti rendi conto che quella messa a segno è una vera e propria impresa: questa è la storia di Mario Giacobelli, centrale della Sigma Aversa che ha scalato tutte le categorie vincendo dalla B2 tutto quello che si poteva ottenere con la casacca verdeblù del presidente Sergio Di Meo. Ora si gode il palcoscenico da titolare del club più importante della Regione Campania: “Il bello di questa categoria è che sono tutte sfide entusiasmanti e che ti danno adrenalina incredibile in ogni punto. In Serie A non puoi commettere alcun errore: devi essere sempre pronto e tenere altissima la concentrazione. Ogni partita, che sia contro la prima o l’ultima in classifica, deve essere affrontata nel migliore dei modi altrimenti rischi seriamente di fare brutte figure. A differenza della Serie B dove giochi qualche volta contro squadre materasso, in Serie A ti ritrovi di fronte sempre campioni che possono colpirti in qualsiasi momento. Per me è un sogno che si sta realizzando ma so bene che non ho fatto ancora nulla e che c’è ancora tanto da migliorare”. Il centrale Mario Giacobelli parla quindi della sfida di domenica 13 novembre al PalaJacazzi (fischio d’inizio alle 18) contro la Sieco Service Ortona ed invita la città normanna a riempire il palazzetto: “Ci servirà il sostegno di Aversa, della provincia di Caserta e di tutta la Campania perché questa probabilmente è una delle gare più importanti di questo inizio di campionato. Ci troviamo ad affrontare una signora squadra come Ortona che ha delle individualità che sono un lusso per la categoria e per batterla servirà quel qualcosa in più che può arrivare dai tifosi. Non dobbiamo commettere l’errore di sottovalutare gli abruzzesi anche perché ritorniamo a giocare al PalaJacazzi davanti ai nostri tifosi e non vogliamo lasciarci sfuggire l’occasione di allungare la striscia positiva di risultati. Perché questi punti che conquistiamo oggi saranno fondamentali a fine campionato per centrare l’obiettivo stagionale che è quello di una salvezza tranquilla. Tutti insieme possiamo regalare alla Campania del volley un’altra pagina di storia”.

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