Un tifoso della squadra del Newell’s (prima divisione) e’ stato ucciso da un colpo di arma da fuoco esploso da un pullman che trasportava gli ultras dell’Union al termine della partita. L’episodio e’ avvenuto ieri sera a Rosario, una citta’ a nord dell’Argentina.

La vittima, Victor Fernandez, un lavavetri fan del Newell’s, che lavorava all’angolo di strada dove e’ stato raggiunto dal proiettile, prima di morire, ha rivelato alcuni dettagli di quanto accaduto. Secondo quanto ricostruito dalle autorita’, Fernandez si trovava nei pressi dello stadio con addosso una maglia con i colori della sua squadra del cuore, quando e’ stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco esploso da un bus che stava trasferendo i tifosi dell’Union, dopo la partita vinta dal Newell’s per 3 a 1. La vittima e’ stata trasferita d’urgenza all’ospedale, dove e’ arrivata ancora cosciente. Ma nella notte Fernandez e’ morto. E’ la seconda settimana consecutiva che in Argentina viene ucciso qualcuno legato al mondo del calcio, in una spirale di violenza che sembra non avere fine. Domenica scorsa, 6 maggio, era toccato ad un calciatore di 20 anni, Lauro Bugatto, ucciso da una pallottola vagante dopo essersi trovato in mezzo ad un conflitto a fuoco, nei pressi della sua casa di Burzaco, nell’hinterland di Buenos Aires. Ora invece e’ morto il tifoso del Newell’s, colpito da proiettili sparati da un bus su cui viaggiavano dei sostenitori dell’Union di Santa Fe’.

 

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