Ancora violenza nel calcio greco. Una partita di campionato e’ stato sospesa a causa degli incidenti verificatisi nel corso del gioco, mentre un’altra, il derby di Atene tra Olympiakos Pireo e Panathinaikos, ha rischiato di non cominciare per scontri fra gruppi delle due tifoserie e forze dell’ordine. Il match interrotto e’ stato quello tra Aek Atene, grande decaduta che ora rischia la retrocessione, e Panthratikos: all’87’, subito dopo che gli ospiti erano andati in vantaggio, un folto gruppo di hooligans dell’Aek ha invaso il campo mentre i giocatori sono fuggiti verso gli spogliatoi. Alcuni dei poliziotti presenti hanno sparato dei gas lacrimogeni per disperdere i teppisti, che alla fine sono stati ‘evacuati’.
Successivamente l’arbitro non ha voluto far riprendere l’incontro, nonostante le richieste dei dirigenti delle due squadre, e la partita e’ stata definitivamente sospesa, con il risultato che ora le chances di salvezza dell’Aek appaiono fortemente compromesse. Violenti scontri hanno caratterizzato il pre-partita del derby ateniese tra Olympiakos (gia’ matematicamente certo del titolo nazionale 2013) e Panathinaikos. Gruppi di tifosi e poliziotti si sono scontrati nei pressi del parcheggio dello stadio Karaiskaki un’ora e mezza prima dell’incontro del match, che ha rischiato di non cominciare. Verso gli agenti, che hanno fatto ricorso ai gas lacrimogeni, sono stati scagliate pietre e fumogeni. Un giornalista dell’emittente Skai, che stava cercando di seguire da vicino l’evolversi della situazione, e’ stato portato via in barella con alcune costole rotte.