“Ci ho messo tutto me stesso. Ci sarebbe tanto da raccontare di questi quattro anni, che sono stati veramente lunghi. Volevo venire per fare il massimo delle mie capacita’. Non ho lasciato niente al caso e vado via senza rimpianti”. E’ questo il commento a caldo ai microfoni di Sky Sport di Niccolo’ Campriani, che dopo l’argento nella carabina dai 10 metri, oggi ha ottenuto anche l’oro nella specialita’ della carabina da tre posizioni ai Giochi olimpici di Londra.
“Quando entri con un vantaggio cosi’ – ha aggiunto la medaglia d’oro azzurra – hai sempre tutto da perdere. Niente e’ scontato. Da 50 metri a fare un 5 ci vuole niente. Cercavo di prendere un colpo alla volta e sono contento che con me ci sia nel podio anche Emmons”. E’ molto emozionato Campriani e ci tiene a ringraziare tutti. “Non so che dire, sono stato bravo e fortunato a incontrare la gente che mi abbia permesso tutto questo come i miei genitori, mio fratello, lo staff della federazione, Petra (la fidanzata, ndr). Questo e’ uno sport individuale, ma non ce l’avrei mai fatta senza loro”. Campriani ha parlato poi del suo futuro. “Rimango in Italia e non ho nessuna intenzione di andare via. Ho avuto la possibilita’ di studiare negli stati Uniti e l’ho sfruttata. Era importante fare questa esperienza di vita. E’ prestissimo per pensare al futuro, gia’ il presente mi confonde abbastanza”. Il fiorentino si e’ soffermato poi sull’incidenza degli sport minori. “Le medaglie sono medaglie. Le Olimpiadi devono essere una ispirazione per i giovani, per quelli che sono i valori olimpici. Si vive ancora quello che e’ lo sport, dai ragazzini che vengono per la prima volta al poligono, fino a questi livelli. Forse qualcuno in piu’ in Italia oggi sa che esiste il tiro a segno”. Campriani ha provato poi a tirare le somme di questa sua avventura olimpica. “Quello che mi ricordero’ di questa Olimpiade sono le tantissime emozioni, per aver lavorato con tanta gente fantastica. Magari adesso posso dare una mano ai ragazzi piu’ piccolini per prendere il mio posto”.