Risultato storico per lo sport casertano che tocca quota otto, record di tutti i tempi, per i qualificati ai Giochi Olimpici di Londra. Ai quattro pugili Clemente Russo, Domenico Valentino, Vincenzo Mangiacapre, tutti e tre di Marcianise, e Vittorio Jahin Parrinello di Piedimonte Matese, al tiratore Ennio Falco di Capua e alla pallanuotista Simona Abbate pure di Marcianise, si aggiungono i due judokas aversani Elio Verde e Francesco Faraldo, che hanno centrato il pass per il torneo olimpico mantenendo, a conclusione degli Europei della settimana scorsa, il posto nel ranking internazionale che li pone tra i primi 22 atleti al mondo aventi diritto.
Elio Verde, 25 anni, nato ad Aversa, agente della Polizia di Stato nel Gruppo Fiamme Oro, categoria 60 kg., terzo ai mondiali di Rotterdam 2010, terzo agli europei di Vienna 2010 e a quelli di Istanbul 2011, settimo a quelli di Chelyabinski (Russia) 2012, più volte tricolore, è rientrato alle gare dopo un lungo stop per un infortunio in allenamento e, nonostante gli oltre quattro mesi di assenza, è riuscito a conservare il posto che gli consente di andare a Londra. Francesco Faraldo, 30 anni, nato ad Aversa, agente della Polizia Penitenziaria nel Gruppo Fiamme Azzurre, categoria 66 kg., ha centrato il miglior risultato agli europei di Tblisi 2009 con un quinto posto, ma è sempre stato ai vertici del judo azzurro anche con alcuni titoli italiani di categoria. Ambedue allievi del tecnico federale Dario Romano, dopo aver gareggiato per lo Star Judo Club di Napoli del maestro Giovanni Maddaloni, si allenano abitualmente nella palestra Crazy Fitness di Trentola Ducenta, guidata dal maestro Gino Mottola.
Un risultato che attendevamo -esulta il presidente del Comitato Provinciale Coni Michele De Simone- e che ci inorgoglisce perché conferma ancora una volta che lo sport in provincia di Caserta è una eccellenza, visto che produce campioni con continuità, segno di un solido comparto composto da dirigenti, tecnici ed atleti appassionati e con la voglia di crescere. Non era mai successo prima che ai Giochi Olimpici fossimo rappresentati addirittura da otto atleti e se aggiungiamo anche laltro casertano qualificato per le Paralimpiadi di Londra nel basket in carrozzina, e cioè Enzo Di Bennardo da San Nicola la Strada, ex cestista della Juve Caserta, dopo il grave infortunio diventato tra i più forti atleti della sua categoria, possiamo dire con entusiasmo che la nostra provincia, quanto ad atleti rappresentati a Londra, al momento, è tra le prime sette in Italia. Perdippiù Caserta contribuisce in maniera determinante allattuale terzo posto della Campania tra le regioni, dopo Lombardia e Lazio aggiunge il dirigente sportivo-, che con venti atleti qualificati per Londra a tuttoggi ne conta undici di Napoli, otto di Caserta e uno di Salerno. Mi auguro, ora che gli Enti locali prendano coscienza di questo ennesimo exploit del mondo sportivo per un fiancheggiamento più attivo delle società, bacino insostituibile per la formazione dei campioni. Tra laltro i successi dello sport determinano allesterno una positiva immagine della nostra comunità, tanto più importante per riequilibrare altri, purtroppo ben noti, negativi effetti.
LA PRESENZA DI CASERTA AI GIOCHI OLIMPICI
Londra 2012 n.8: Falco (tiro a volo skeet), Russo, Valentino, Mangiacapre, Parrinello (pugilato), Abbate (pallanuoto), Verde e Faraldo (judo)
Pechino 2008 n.5: Falco (tiro a volo skeet), Russo, Valentino, Parrinello (pugilato), Bencivenga (pallanuoto)
Atene 2004 n.6 : Falco (tiro a volo skeet), Russo e Valentinbo (pugilato), Alluci, Grego e Toth villani (pallanuoto femminile), Bencivengta (pallanuoto maschile)
Sydney 2000 n.4: Falco (tiro a volo skeet), Bencivenga (pallanuoto), De Meo (taekwondo), Striani (nuoto)
Atlanta 1996 n.3: Falco (tiro a volo skeet), Bencivenga (pallanuoto), Perugino (pugilato)
