Il Comitato Olimpico degli Stati Uniti (Usoc) ha annunciato che non presentera’ nessuna candidatura per organizzare i Giochi Olimpici del 2020. “Non presenteremo nessuna candidatura per organizzare i Giochi Olimpici del 2020 perche’, con tanto poco tempo, non credo che potremmo presentare un progetto vincente”, ha detto Patrick Sandusky, portavoce dell’Usoc.
Sette citta’ si erano riunite con i dirigenti dell’Usoc per analizzare le possibilita’ di una candidatura, ma il Comitato ha scartato le ipotesi, motivando la decisione con la mancanza di tempo utile, visto che il 1 settembre e’ la data di chiusura per presentare le candidature. Il gruppo dei possibili aspiranti vedevano in corsa le citta’ di New York, Chicago, Los Angeles, Minneapolis, Dallas, Tulsa e Las Vegas. Nel 2005 la ‘Grande Mela’ fini’ al quarto posto tra le cinque finaliste per ospitare le Olimpiadi del prossimo anno che saranno organizzate da Londra. Due anni fa, Chicago giunse quarta e ultima per organizzare i Giochi del 2016 assegnati a Rio de Janeiro, in un sorprendente risultato che creo’ tensioni tra l’Usoc ed il Comitato Olimpico Internazionale (Cio). I Giochi di Atlanta nel 1996 e quelli invernali di Salt Lake City nel 2002 sono gli ultimi eventi olimpici organizzati negli Stati Uniti.
