Un po’ vecchia e un po’ nuova. Eccola qui la Red Bull edizione 2013, ideata sulla falsariga della monoposto dello scorso anno ma con qualche diavoleria in piu’, per continuare a dettare legge nella Formula 1 che verra’. Vettura griffata, manco a dirlo, dal genio del Circus Adrian Newey che ha definito la sua inedita creatura ”un’evoluzione della vettura 2012.
In genere chi parte da una base di una vettura vincente e affidabile dovrebbe vincere ancora, ma quest’anno non sara’ cosi’ facile. Inoltre non sappiamo come hanno lavorato i rivali e quindi una dose di incertezza c’e’. Ci sono ancora molti aspetti inesplorati”. Dopo tre anni da padroni incontrastati della Formula 1 (con tre titoli piloti e costruttori consecutivi), in casa Red Bull non hanno nessuna intenzione di mollare il loro status di dominatori a cominciare dal team principal della scuderia austriaca Chris Horner: ”Abbiamo la feroce determinazione a tenerci i titoli iridati in bacheca”. E finendo con il campione del mondo in carica Sebastian Vettel: ”E’ il momento di non guardare a quello che abbiamo ottenuto e ripartire da zero. Sara’ difficile battere Mark (Webber ndr) e battere tutti gli altri”. Poi, restando in tema di sfida per il titolo, il giovane tedesco fa una battuta allusiva ad Adolf Hitler: ”Dominare il mondiale l’anno prossimo? Non l’ho mai detto, posso essere tedesco ma non ho i baffi” ha scherzato Vettel facendo ridere tutto il pubblico presente alla ‘prima’ della RB9. Il campione del mondo della Red Bull tira, infine, in ballo il suo piu’ diretto rivale degli ultimi anni e cioe’ il ferrarista Fernando Alonso: ”Ha deciso di non provare subito la nuova Ferrari? Io preferisco esserci (ai primi test di Jerez de la Frontera in Spagna dal 5 febbraio all’8 febbraio) e stare in macchina il piu’ a lungo possibile”. Parlando dei piloti ‘in pole’ per il titolo il ragazzino nato a Heppenheim il 3 luglio 1987 fa in soliti nomi: ”Ci aspetta una stagione molto lunga, ricca di sfide molto dure per ognuno di noi. I piloti migliori sono tutti nei team piu’ forti, non e’ difficile quindi dire quelli che potranno essere i nostri avversari: Alonso e’ uno di essi e non e’ un segreto che lo rispetto molto come pilota. Ma Webber e’ un altro, Hamilton pure e via discorrendo. Di solito pero’ non amo molto fare i nomi, perche’ rischio di dimenticarmi qualcuno”. Definita dal suo ideatore Newey come una vettura evolutiva dei concetti della RB8, la RB9 presenta alcune caratteristiche innovative a partire dal ‘vanity panel’ applicato sul muso, che lascia ancora un piccolo gradino. ”Sara’ fondamentale continuare a capire le gomme – ha aggiunto il direttore tecnico della Red Bull – lo scorso anno ogni volta che pensavamo di averle capite, poi abbiamo avuto qualche sorpresa, inoltre quest’anno sono cambiate nuovamente. Solo quando cominceremo a fare i test potremo iniziare a scoprire davvero il loro comportamento”.