Il Setterosa non convince ed incassa ancora una sconfitta, la seconda su due gare, nel girone B del torneo olimpico: 7-4 con la Russia. Nulla di compromettente perché il regolamento prevede che tutte le squadre accedano alla fase ad eliminazione diretta. Serve soltanto per definire gli accoppiamenti.

Ma il ko di oggi è un campanello d’allarme in vista degli incontri decisivi per andare a medaglia. L’Italia, infatti, ha perso in malo modo con le russe. Il ct Fabio Conti ha provato a gettare acqua sul fuoco. “Per ora quello che conta – ha spiegato – è il gioco. E secondo me c’é. Sono mancati soltanto i gol”. Insomma, le ambizioni azzurre non sono cambiate. Ma la prestazione di oggi fa riflettere. Le russe si sono imposte agevolmente su Gigli e compagne. E proprio il portiere italiano, grazie ad alcuni interventi strepitosi, ha evitato che il risultato potesse essere più rotondo per le avversarie. Nei primi due quarti è sembrato che l’Italia, quella capace di conquistare con autorevolezza un argento in World League, non fosse neanche scesa in acqua. Si è svegliata soltanto nell’ultimi cinque minuti della partita grazie a Tania Di Mauro, apparsa in buona forma, ed un gioco più incisivo. I parziali la dicono lunga sull’andamento della gara. Subito sotto di una rete realizzata dalla Lisunova nel primo quarto, le azzurre hanno cercato il gol ma senza convinzione. Nel quarto successivo solo un accenno di reazione. La Russia ne ha approfittato con la Tankeeva che ha allungato sul 2-1. Giulia Rimbaldi ha provato a rimettere in carreggiata la gara, accorciando con un bel tiro da fuori. L’Italia però è apparsa intorpidita, incapace di sfruttare le tre superiorità a disposizione, una addirittura doppia. Nel terzo quarto ci si attendeva qualcosa di più e, invece, é arrivato il tracollo. Un parziale di 4-1 che non lascia dubbi. Un diagonale della Lisunova, oggi immarcabile, ha bucato la difesa azzurra per il 3-1. La Believa ha segnato il 4-1 e, come se non bastasse, è arrivato come una doccia fredda il 5-1 della Konuch. Simona Abbate ha provato a lanciare la rimonta con la rete del 5-2 ma la Khokhriakova ha definitivamente chiuso i discorsi per il 6-2 parziale. Solo nell’ultimo quarto il Setterosa è venuto fuori: Tania Di Mario ha accorciato sul 6-3. La Lisunova ha firmato la sua tripletta per il 7-3. La Di Mario ha segnato ancora. Ma i giochi erano ormai chiusi. Se poi le azzurre sbagliano anche due rigori, significa che le cose non vanno proprio. Le azzurre sono uscite dall’acqua senza recriminare: probabilmente sono garantite dal regolamento della fase a girone che garantisce comunque il passaggio del turno in quanto serve soltanto a definire gli accoppiamenti delle eliminatorie. Le russe, invece, hanno festeggiato una vittoria, forse inaspettata che fa morale per il prosieguo del torneo. L’Italia dovrà riflettere. Per ora è solo un avvertimento ma presto si farà sul serio

 

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