Un uno-due a firma di Menez e Cabaye a inizio secondo tempo e la Francia supera l’Ucraina 2-0 nella seconda partita del gruppo D di Euro 2012,. Una vittoria importante per la Nazionale transalpina che interrompe la serie negativa record in Europa (che durava dal 2004) e si porta in testa al girone D, a 4 punti.

Dopo il mezzo passo falso nella gara d’esordio contro l’Inghilterra (1-1), gli uomini di Laurent Blanc sapevano bene di non poter rischiare contro i padroni di casa dell’Ucraina, reduce dalla bella vittoria in rimonta sulla Svezia, targata Shevchenko. Una vittoria meritata, quella della Francia, capace di mettere in difficoltà l’Ucraina per tutto l’arco dei 90 minuti e che poteva essere anche più ampia se si pensa alle occasioni mancate da Menez nel primo tempo (tre nitide). Al quarto tentativo (8′ st) però l’ex romanista non sbaglia e spiana la strada verso la vittoria dei suoi; suggellata dal raddoppio, tre minuti dopo (11′), di Cabaye. In entrambi i gol c’é lo zampino di Karim Benzema, spina nel fianco della difesa ucraina e stasera in veste di uomo assist. Rispetto alla gara con l’Inghilterra Blanc opta per due cambi mandando in campo Menez (al posto di Malouda) e Clichy per Evra. Dall’altra parte, invece, il ct ucraino Blokhin ripresenta lo stesso undici che ha battuto la Svezia. Si comincia con i francesi subito aggressivi, ma dopo appena 4′ la partita viene sospesa dall’arbitro Kujpers a causa del violento nubifragio che si è abbattuto su Donetsk. Il match riprende dopo circa un’ora (58 minuti per l’esattezza) e si ricomincia sempre con la Francia aggressiva a fare la partita e l’Ucraina pronta ad immediati capovolgimenti di fronte con il suo uomo simbolo, Shevchenko. Al 17′ bellissima giocata di Ribery che serve Menez che va a segno, ma la rete viene annullata per un (giusto) fuorigioco. La Francia ha una marcia in più rispetto ai padroni di casa, sostenuti da un pubblico entusiasta, ma fatica a recuperare quando la palla ce l’ha l’Ucraina. Al 25′ ci prova Yarmolenko: rientra dalla destra e scarica il sinistro, a lato di un metro abbondante. Tre minuti dopo un errore di Nazarenko, innesca Ribery che serve Menez, la cui conclusione è però alta sulla traversa. La difesa dell’Ucraina balla ma i ‘galletti’ non riescono ad approfittarne. Al 29′ Tymoshchuk sbaglia l’appoggio lanciando involontariamente Ribery, che si invola sulla sinistra e all’ingresso in area crossa rasoterra all’altezza del dischetto del rigore. La sfera arriva sul secondo palo a Menez che, tutto solo davanti a Pyatov, calcia addosso all’estremo difensore. Al 34′ l’occasione di andare in vantaggio ce l’ha l’Ucraina con il solito Shevchenko, ma Lloris è attento. Sul finale di tempo Menez sfiora ancora il gol. Il copione della ripresa è lo stesso del primo tempo con la Francia a fare la partita. All’8′ i transalpini vanno in vantaggio con Menez che al quarto tentativo non fallisce: Ribery per Benzema, taglio per Menez che di sinistro batte Pyatov sul primo palo. Solo tre minuti dopo arriva il raddoppio: Benzema (sempre lui) vede l’inserimento di Cabaye che lascia partire un sinistro incrociato che vale il 2-0. La partita, a questo punto è tutta nelle mani della Francia. L’Ucraina prova a riaprirla ma senza troppa convinzione e soprattutto non è mai veramente pericolosa se non con l’inossidabile Shevchenko (36 anni a settembre).

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