Tra le due amiche inseparabili, va avanti solo Sara. Il derby italiano di tennis agli Us Open se lo aggiudica la Errani, la 25nne romagnola che ha sconfitto in due set (6-2 6-4) la sua compagna di doppio Roberta Vinci. In un’ora e 12 minuti il tennis azzurro vive una giornata storica:
è stato il primo quarto di finale tutto italiano in uno Slam; ma, soprattutto, erano 82 anni che un’italiana non approdava nell’elite del torneo americano. Per trovare un risultato del genere bisogna tornare indietro fino al 1930, quando Maud Levi Rosenbaum Blumenthal (statunitense di nascita e italiana per matrimonio) si arrese all’americana Anna Harper. Negli ultimi quattro anni (2008-2011) il tennis italiano aveva sempre avuto una giocatrice nei quarti a New York e questa volta è andata ancora meglio, complice un derby fratricida, che consente comunque ad un’azzurra di approdare alle semifinali. Con questo risultato, la Errani eguaglia la semifinale raggiunta da Corrado Barazzutti nel 1977, quando l’attuale capitano azzurro di Coppa Davis e Fed Cup fu battuto da Jimmy Connors. Per l’azzurra l’ostacolo verso la finale uscirà dal confronto tra l’americana Serena Williams, testa di serie numero 4, e la serba Ana Ivanovic (12). Tanta la tensione sul Louis Armstrong Stadium, acuita probabilmente anche dalla lunga attesa prima di scendere in campo a causa della pioggia che da ieri non dà tregua al torneo. Sara e Roberta, che in passato si erano sfidate cinque volte (3-2 per la Errani il bilancio), sono apparse subito contratte, nervose, come bloccate. Difficile giocare contro un’amica compagna di doppio con la quale ti alleni praticamente sempre. Break in partenza di Sara, che poi ha ancora strappato il servizio a Roberta nel settimo game ed è andata a servire per il set: la tarantina ha annullato i primi tre setpoint, ha avuto una palla del 3-5 sprecata con un rovescio in rete, quindi si è arresa al quarto setpoint. Più combattuto il secondo set, con la Errani che va subito in break, annullato dalla Vinci. Di nuovo la romagnola avanti sul 3-1, ma un’ottima reazione della tarantina ha invertito, temporaneamente, il corso del match (4-3 per la Vinci). Da qui in poi però Sara diventa di nuovo padrona della rete e infila tre game di fila per chiudere il match 6-4. Nonostante il prestigioso risultato raggiunto, non c’é stata la minima esultanza da parte di Sara, che ha abbracciato a lungo la sua compagna e amica. Il risultato consente alla Errani di ipotecare la qualificazione al Masters di Istanbul di fine anno, al quale partecipano le migliori otto giocatrici della stagione. La vittoria di oggi corona un 2012 eccezionale per Sara, con quattro tornei vinti (Acapulco, Barcellona, Budapest e Palermo), la finale al Roland Garros, i quarti agli Australian Open e ora – almeno – le semifinali agli US Open. Per la Vinci, al suo primo quarto in uno Slam, la consolazione di salire al numero 15 del ranking mondiale. Errani e Vinci sono poi in corsa anche nel doppio (teste di serie n. 2) dove hanno già raggiunto le semifinali. La coppia azzurra nel 2012 ha conquistato il titolo di doppio al Roland Garros e raggiunto la finale agli Australian Open.