Tutti si aspettavano una grande gara da parte dell’Agropoli vista la crescita nelle ultime settimane, eppure la squadra di Mister Pirozzi (non presente in panchina per una squalifica di 2 turni), ha lasciato l’amaro in bocca al pubblico del “Guariglia” che ha assistito ad una partita brutta con i cilentani letteralmente “ingabbiati” dalla squadra partenopea che, forse, meritava anche qual cosina in più del pareggio. L’Agropoli scende in campo senza bomber Tarallo, Ficarrotta e Panini, attualmente infortunati, per questo Mister Pirozzi imposterà un 4-3-3 con in porta Maiellaro, difesa composta dalla coppia di centrali Scognamiglio e Cuomo, mentre sui due lati Amendola e la novità Capozzoli. A centrocampo Giraldi e Alfano con Castaldi e Berretti avanzato a completare l’attacco con Ragosta e Tiscione.
La partita inizia con le due squadre che si studiano ma presto inizieranno a notarsi le difficoltà dell’Agropoli soprattutto in fase offensiva dove Tiscione si ritroverà quasi sempre marcato dai difensori partenopei che concederanno ben poco ai cilentani. L’unica azione importante del primo tempo arriva al 15’ quando Ragosta conclude a rete ma la palla verrà salvata dalla difesa ospite. Nel secondo tempo Alfano farà a cambio ruolo con Capozzoli che darà maggiore fluidità alle azioni offensive dell’Agropoli, ed è proprio quest’ultimo che al 51’ taglia la difesa e conclude a rete con la palla che di poco finisce a lato. Dopo circa due minuti, l’Agropoli conquista un calcio di punizione da posizione ravvicinata, alla battuta, Filippo Tiscione che lascia partire un gran tiro che si infrange sulla traversa. Nel corso del secondo tempo ci proverà più volte la Neapolis con Moxedano che a tu per tu con Maiellaro, calcia alto sopra la traversa. Nella seconda parte della ripresa l’Agropoli sostituirà Berretti con Landolfi, mentre all’81’ usciranno Capozzoli e Castaldi per far posto a Cascone ed Esposito; sarà la mancanza di Berretti che faceva da tramite tra centrocampo e attacco che l’Agropoli inizia addirittura a soffrire e a non produrre più nessuna azione propositiva, solo lanci lunghi prontamente vanificati dai difensori della Neapolis che nel finale perde anche alcuni minuti (complice anche l’espulsione di Mandragora al 94’) non fatti recuperare dall’arbitro, al centro di una conduzione abbastanza discutibile con molti falli non fischiati agli uomini di Pirozzi.
L’Agropoli esce tra i fischi del pubblico che ha accusato la squadra di scarso impegno anche se bisogna riconoscere che questa partita è sembrata abbastanza anomala viste le recenti buone prestazioni che lasciavano pensare a più vittorie di fila. Domenica prossima l’Agropoli sarà impegnata sul difficile campo della Battipagliese in un derby che si preannuncia affascinante, sempre se il prefetto consentirà ai sostenitori agropolesi di recarsi allo stadio “Pastena” vista la rivalità tra le due tifoserie.
Agropoli (4-2-3-1): Maiellaro; Amendola, Cuomo, Scognamiglio, Capozzoli(36′ st Cascone); Alfano, Giraldi; Ragosta, Berretti (20′ st Landolfi), Castaldi (36′ st Esposito); Tiscione. A disp. De Luca, Napoli, Panini, Siano, Ciolli, Scognamiglio V.. All. Nicoletti (Pirozzi squalificato).
Neapolis Mugnano (4-4-2): Ferrieri; Accardo, Noviello (33′ st Iovinella), Allocca, Mannone; Perna, Temponi (30′ st Manzo), Sekkoum, Moxedano; D’Auria (20′ st Solitro), Improta. A disp. Liccardo, Landi, Bisogno, Amato, Pisani, Prisco. All. Mandragora.
Arbitro: Natilla di Molfetta
Note: espulso Mandragora al 49′ st.
Ammoniti: Alfano, Ragosta, Temponi, Improta. Recupero 1′ e 4′. Spettatori circa 500.
Francesco Nettuno