Casapesenna. La “variante della vergogna” interessata ancora da continui roghi. Nella serata di ieri sul tratto di variante che collega Casapesenna a San Cipriano d’Aversa è andato di scena un nuovo rogo tossico nell’indifferenza delle istituzioni. In merito a tale atto, indignato il capogruppo di “Noi Casapesenna” che a nome sia del suo intero sodalizio, che dei cittadini locali dichiara: “dopo le passerelle delle istituzioni accorse sul luogo, nulla è cambiato”. “La variante della vergogna continua ad essere la nostra “pecora nera” del territorio”. Allora a fronte di tutto ciò – continua garofalo – ci chiediamo: come è possibile che esistano persone che pur pagando un servizio di raccolta rifiuti, mossi dalla pigrizia preferiscano invece avvelenare la terra, l’aria, il suolo e l’acqua che danno da mangiare ai loro stessi figli? Con quale diritto si permettono di derubare il prossimo della possibilità di vivere in un ambiente sano e bello? Ma che insegnamento danno ai loro figli e con quale coraggio si reputano genitori? Perché sia l’amministrazione De Rosa, che il commissario prefettizio di San Cipriano ancora non si sono attivati? Come intendono porre fine a questo scempio? Perché non attuare un controllo maggiore del territorio? Forse state aspettando che i cittadini si attivano da soli per attuare un controllo notturno? Vi rendete conto che in quell’area ci sono innumerevoli coltivazioni? In conclusione garofalo fiducioso precisa: “uno sforzo maggiore da parte di tutti è l’unica strada per andare nella giusta direzione: quella di un Paese civile e degno di tale nome”.