“Un nuovo modello Caserta capace di superare l’idea ormai tramontata di una militarizzazione del territorio sostituita da un’attenta e lungimirante programmazione di sviluppo: è esattamente questa l’inversione di tendenza che il governo Renzi intende portare avanti in tutto il Paese così come a Caserta”. E’ Stefano Graziano, presidente regionale dell’Assemblea del Pd a commentare le dichiarazioni del ministro Alfano, questa mattina in città dopo i fatti di Pescopagano del 13 e 14 Luglio scorso. “Abbiamo appreso con favore l’intenzione del Governo Renzi di prorogare la presenza a Castel Volturno del contingente militare oltre che il rafforzamento degli organici delle forze dell’ordine. Ma la vera novità- fa notare il rappresentante del Pd campano- è l’attenzione sui temi dello sviluppo e dei progetti nell’ambito del Pon legalità del Ministero. Oltre quattro milioni di euro per un sistema di asili nido e strutture per anziani da dislocare sull’intero territorio provinciale”. E Raffaele Vitale, segretario del Pd casertano: “Con il governo Renzi parte una nuova fase: non più repressione ma integrazione e regolarizzazione degli immigrati clandestini. Il nostro Partito- conclude Vitale- ha avviato qualche tempo fa un progetto che, riprendendo le indicazioni della segreteria nazionale del Pd ha avviato con il Dipartimento Immigrazione e Terzo Settore guidato da Susan Darboe e il Dipartimento Innovazione e Ricerca del Pd casertano di cui è responsabile Marika Belardo, in collaborazione con il delegato alla Cultura, Ricerca e Università dei Giovani democratici, Pasquale Gnasso, il progetto “Figli d’Italia” sui temi dell’immigrazione. Un progetto pilota che, attraverso la partecipazione degli studenti delle nostre scuole, ha inteso creare una maggiore consapevolezza della legislazione italiana e delle difficoltà che incontrano gli immigrati e i loro figli nel vivere una vita “normale”, come tutti i cittadini italiani”.