E’ partito alla grande il Campania Blues Festival con la prima serata di concerti che ha lasciato il segno e ha coinvolto il pubblico. Gli organizzatori: “E’ stata una bellissima serata. L’atmosfera era grandiosa e siamo stati benissimo. Poggi è un trascinatore e ha instaurato con il pubblico un rapporto empatico di grande sintonia, coinvolgendolo in modo stupefacente. Il pubblico ha risposto alla grande”. Anche Fabrizio Poggi si dice entusiasta della serata: “E’ andata molto bene, ci siamo divertiti moltissimo. Ci è sembrato che le persone fossero davvero connesse con noi, hanno partecipato cantando e battendo le mani. In fin dei conti è proprio questo il messaggio del blues: comunicare emozioni semplici in grado di toccare direttamente il cuore.” Bilancio totalmente positivo, dunque, per la prima serata di festival.
La rassegna continua e, nel suo spirito itinerante, per le serate di domenica 3 e 4 agosto si sposta a Baia Domizia e Sessa Aurunca. Domenica 3 all’Arena dei Pini di Baia Domizia calcheranno il palco artisti blues di fama internazionale. Saranno Max Debernardi & Veronica Sbergia ad aprire le danze: lui, grande conoscitore del genere country blues, esplora un territorio musicale compreso tra il piedmont blues e il ragtime caratterizzati da un fingerpicking cadenzato dai bassi alternati, senza tecnicismi superflui, lei, cantante e ukulelista, la versatilità della sua voce l’ha in passato portata a proporre repertori dei più disparati generi musicali, dal pop al folk passando per il soul il funk e il jazz ma e’ nel blues che trova la sua espressione ideale. La loro ricerca si concentra sullo studio e la ricerca del blues delle origini. Il risultato di questo lavoro e’ riscontrabile nel primo album autoprodotto dal titolo “Ain’t nothing in ramblin’” del 2007. Dopo di loro a salire sul palco sarà Juwana Jenkins & Mario Federico Band. Oltre l’indiscusso fascino che esercita visivamente, Juwana è riconoscibile per il suo marchio di fabbrica “feel good”: il suo show energetico e travolgente, delizia e coinvolge il pubblico che non può fare a meno di muoversi e ballare. Juwana ha cantato, ballato e recitato sui palchi di Stati Uniti, Europa e Asia, lavorando sempre con grandissimi professionisti della scena blues mondiale. Nel 2012 ha inciso il suo ultimo lavoro discografico dal titolo “The Blues keeps you alive” in collaborazione con l’armonicista Charlie Slavik. In occasione del tour italiano Juwana collabora con il chitarrista Mario Federico (Downtown Gang – The Blues Queen) e la sua blues band che vanta numerose illustri collaborazioni.
Lunedì 4 agosto, per la serata conclusiva della rassegna, il Campania Blues Festival si sposta ancora, stavolta presso presso il giardino del Liceo “A. Nifo” di Sessa Aurunca. Ancora due live da non perdere: lo show unplugged di Wena, promettente artista soul casertana che sta portando in giro il suo disco d’esordio “A part of me”, seguito dalla performance di Francesco Piu one man band, cantante e chitarrista sardo, una miscela esplosiva di blues, funky e soul in chiave acustica. Accompagnando la propria voce con strumenti quali chitarra acustica, dobro, weissenborn, banjo, lap steel e armonica, questo giovane bluesman negli ultimi anni si è ritagliato uno spazio di rilievo nel panorama del blues italiano ed internazionale.