Il sindaco di Casapesenna Marcello De Rosa ritorna sull’argomento della variante provinciale, oggetto in questi giorni di strumentalizzazioni e facili attacchi all’amministrazione comunale, risponde alle accuse mosse dall’associazione Legambiente Casapesenna. “Trovo le parole del presidente dell’associazione Diana solo un modo per screditare il lavoro che questa amministrazione sta portando avanti, ha dichiarato il sindaco De Rosa, e che confermo presto porterà a risolvere definitivamente il problema dello sversamento illegale dei rifiuti tossici sulla variante e in via Sant’Aniello. Ci tengo a ricordare le parole che il vice-ministro Bubbico pronunciò a Casale poco tempo fa (dove stavano le associazioni ambientaliste e antiracket quando la camorra faceva del nostro territorio una discarica a cielo aperto? Come mai in quel periodo si leggevano poche denunce sui giornali da parte di queste associazioni? Oggi siamo tutti bravi a presentare esposti-denuncia, ma prima di accusare e additare colpe bisogna essere innanzitutto giudici di se stessi). Cosi parlava il viceministro, ha continuato il sindaco De Rosa, e voglio ribadire e aggiungere che le associazioni dovrebbero aiutare le istituzioni e non fare politica attaccando il comune di inadempienze solo perché non si gradisce la mia presenza.” Il sindaco ha comunque voluto ricordare che la variante sarà chiusa definitivamente lunedì prossimo, in accordo con la commissione di San Cipriano dicendo “per la bonifica del tratto interessato stiamo risolvendo gli ultimi problemi burocratici legati al fatto che la variante è sul territorio di San Cipriano e che ribadisco essere di proprietà della provincia di Caserta, sorge quindi un problema legato all’esborso economico da parte del Comune di Casapesenna ma assicuro che ci stiamo prodigando per dare risposte concrete a tutti i cittadini.” Per quel che riguarda via Sant’Aniello appartenente a Casapesenna, l’amministrazione comunale fa sapere che si sta aspettando gli ultimi preventivi per la rimozione dei rifiuti da parte delle società preposte alla raccolta e che a breve partirà la bonifica. “il nostro modo di operare, ha concluso De Rosa, è chiaro e trasparente e mi rammarica constatare che non tutti operano allo stesso modo. Il mio auspicio è che tutte le associazioni presenti sul territorio possano operare insieme alle istituzioni contribuendo al cambiamento e non divenire una controparte politica, tutto ciò non rientra nello statuto di una associazione che ha un finalità sociale.”