Una serata dedicata a Ciro Esposito. Il Napoli incontra in amichevole i greci del Paok (finisce 2-0 per gli azzurri con un gol al 2′ del primo tempo del solito Callejon ed il raddoppio nel recupero di Radosevic) ma l’attenzione dei presenti è tutta per le iniziative legate al nome del giovane tifoso ucciso in occasione degli incidenti avvenuti il 3 maggio scorso a Roma prima della finale di Coppa Italia con Fiorentina. La partita dice poco. Il Napoli parte bene (Higuain e Zuniga, gli ultimi arrivati dopo le fatiche del Mondiale, seguono la gara da bordo campo) e trova subito il vantaggio con una perfetta conclusione di Callejon lanciato da Vargas. Benitez fa ruotare tutti gli uomini. Il migliore è ancora una volta il giovane francese Koulibaly, una vera roccia al centro della difesa azzurra. Prima dell’inizio della partita il presidente Aurelio De Laurentiis, il Vice Presidente Eduardo De Laurentiis ed capitano Marek Hamsik, accompagnano mani nelle mani a centrocampo Antonella Leardi, la mamma di Ciro. Poi si recano sotto la curva B, il settore abitualmente frequentato dalla vittima degli scontri di Roma, dove Hamisk ed anche il capitano del Paok Salonicco, Atanasiadis depongono un fascio di fiori. La signora Leardi indossa una maglietta bianca con l’effigie del volto del figlio e la scritta ‘Ciro Vive’. ”Ciro – dice la signora Leardi – vive dentro di me, dentro di voi ed in ogni tifoso italiano, non solo in quelli del Napoli. Scampia è il rione dove Ciro abitava e lavorava e che è rappresentato da persone capaci di distinguersi e di dare onore a questa città. Noi vogliamo essere d’esempio per tutta l’Italia. Il nostro progetto, cui abbiamo dato il nome di ‘Fratellanza Italiana Calcio nel nome di Ciro’ comincerà molto presto la propria attività nelle scuole materna, elementare, media e superiore che sono state scelte per educare i ragazzi alla non violenza negli stadi, perchè quello che è accaduto a noi non avvenga più, perchè il calcio è amore, di calcio si vive e non si deve morire”. ”Antonella, la mamma d’Italia – dice De Laurentiis – ha avuto la bellissima idea di creare qualcosa a Scampia che possa essere d’aiuto nel nome di Ciro e di esempio per quei napoletani che vogliono staccarsi dalla violenza, che fa sprofondare Napoli ed i napoletani nelle coscienze degli italiani, quando noi sappiamo che non siamo inferiori a nessuno”. ”Nel nuovo stadio che costruiremo o nel San Paolo ristrutturato – conclude De Laurentiis – ci sarà un settore dedicato a Ciro”.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui