“Il Partito democratico di Caserta ritiene che i consorzi vadano assolutamente rivisti e ove necessario sostituiti con altri e più efficienti sistemi di gestione. Ma non si può pensare che all’improvviso dalla sera alla mattina si possa costruire un nuovo strumento operativo lasciando vuoti che per certi versi potrebbero essere dannosi almeno quanto le strutture che vanno ad eliminare”. Lo scrive il segretario del Pd di Caserta Raffaele Vitale in una nota stampa con cui interviene nel dibattito aperto dal sindaco di Camigliano Cenname, il quale ha chiesto al Pd di Caserta di uscire dall’idrico. Una posizione che ha ricevuto anche l’appoggio dello scrittore Roberto Saviano. “Proprio l’esperienza dei consorzi dovrebbe indurre a riflettere sulla necessità di una disciplina transitoria che regoli in maniera chiara il passaggio da un precedente ad un nuovo modello organizzativo. Ma a tanto si arriva dopo aver concretamente evidenziato le criticità di un sistema e aver individuato il nuovo e virtuoso strumento operativo. Una politica responsabile e non demagogica opera in questo modo. La scelta unilaterale di uscire da un consorzio , per quanto legittima, non risolve alcun problema di ordine generale, la cui soluzione viene poi rimessa ad altri. Il partito democratico non ha alcuna preclusione all’eliminazione del consorzio idrico purché collegata ad una più efficiente visione strategica. Vi sono realtà territoriali assolutamente disomogenee che richiedono analisi serie e risposte ponderate.”


 

 

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