L’isola ecologica di Gricignano si conferma uno dei temi cardine per l’opposizione consiliare. Dopo aver sollecitato per mesi l’apertura, l’ex candidato sindaco Gianluca Di Luise ha presentato un’interrogazione, corredata da un’ampia documentazione fotografica, per porre l’accento sullo stato di degrado e di scarsa manutenzione in cui versa la struttura, ormai trasformata in un parcheggio dalla Senesi.
Di Luise alla luce anche del pericolo per i cittadini gricignanesi chiede di sapere “a che titolo la società denominata Senesi Spa detiene e possiede tale isola ecologica come rimessaggio dei propri camion per la raccolta dei rifiuti.” Il giovane politico gricignanese, inoltre, chiede al sindaco e all’assessore competente se è mai stato fatto un sopralluogo “per verificare l’utilizzo della stessa come deposito e rimessaggio dei camion”.
“A mio modesto parere – spiega Di Luise – tale utilizzo errato può recare danno all’intera popolazione: l’isola ecologica non può in alcun modo essere il parcheggio degli automezzi atti al trasporto di rifiuti, in quanto totalmente rischioso, dannoso, nonché illegittimo ai sensi dell’art. 178 D. Lgs. n. 152 del 2006, commi 2-3, secondo cui i rifiuti devono essere recuperati o smaltiti senza pericolo per la salute dell’uomo e senza usare procedimenti o metodi che potrebbero recare pregiudizio all’ambiente, secondo quanto stabilito anche dal D. Lgs. n.4 del 2008 che in particolare recita: “senza determinare rischi per l’acqua, l’aria, il suolo, nonché per la fauna e la flora”. In particolare gli automezzi sono parcheggiati in un’area totalmente sprovvista di pavimentazione idonea alla raccolta della probabile perdita di percolato dagli automezzi”.
Isola ecologica che dovrebbe essere un fiore all’occhiello per permettere ai cittadini di effettuare la raccolta differenziata in linea con le norme nazionali e che invece è abbandonata a se stessa.
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