L’ accesso alla Galleria Umberto I di Napoli continua ad essere bloccato dal lato del Teatro San Carlo a causa di un cantiere non rimosso, anche se i lavori di messa in sicurezza sono terminati da tempo. Ciò penalizza gli esercizi commerciali e ha trasformato in un parcheggio abusivo e in un ricettacolo di rifiuti l’ area. E’ quanto afferma in una nota il presidente del “Centro commerciale Galleria Umberto”, Antonio Barbaro. I lavori di messa in sicurezza – dopo il tragico incidente del 5 luglio, nel quale fu colpito da un frammento staccatosi da un cornicione il 14 enne Salvatore Giordano, morto alcuni giorni dopo – “sono terminati in pochi giorni – aggiunge Barbaro – e l’ accesso alla Galleria dal lato del San Carlo potrebbe essere utilizzato dal pubblico. Invece viene utilizzato per parcheggiare auto e per custodire arnesi da lavoro degli operai”. Barbaro sottolinea anche il degrado della Galleria Umberto I, aumentato dalle impalcature che bloccano l’ingresso di via San Carlo. “Una coppia di senza tetto continua a dormire sotto le volte della Galleria, in un rifugio fatto di cartoni, mentre gli ambulanti abusivi appaiono appena la Polizia Municipale si allontana”. Il presidente del Centro Commerciale Galleria Umberto chiede anche come mai dal lato di Via Santa Brigida non si sia ancora proceduto a lavori di nessun tipo. “E’ possibile che solo da quel lato la Galleria non presenti rischi?”, conclude.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui