“La ‘Napoli-Bari’ potrà cambiare il panorama del Mezzogiorno”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi parlando a Napoli nel corso della sottoscrizione dell’accordo di programma per la ricostruzione della Città della Scienza ed annunciando la presenza nello ‘Sblocca Italia’ di interventi per accelerare la conclusione di opere già decise. A giudizio di Renzi la ‘Napoli-Bari’ è importante come “l’alta velocità che ha cambiato il volto dell’Italia”. “Smettiamo di pensare che competitività sia una manovra per abbassare i salari, come qualcuno ci suggerisce. La competitività in Italia la fai sull’alto livello”: non “giocando alla meno peggio ma puntando, con buona pace dei profeti di sventura, sul capitale umano e l’innovazione”. “Siamo qui il 14 agosto, data abbastanza stravagante per i tempi della politica, non perché c’è un tentativo del governo di mostrarsi al lavoro, ma per una sfiga cosmica: ci eravamo dati tre mesi, il 14 maggio, per fare il punto della situazione” sull’utilizzo dei fondi Ue a Napoli, Reggio Calabria e Palermo, “senza renderci conto” che l’appuntamento sarebbe caduto a Ferragosto. Ma “l’impegno” è mantenuto. Lo dice con un sorriso il premier Matteo Renzi, aprendo il suo intervento alla Città della scienza.

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