Il litorale flegreo è stato preso d’assalto da centinaia di giovani la scorsa notte per il “rito” del falò di ferragosto. Da Miseno a Miliscola, da Acquamorta a Baia, da Lucrino a La Pietra nessuno dei tratti di spiaggia libera del litorale Flegreo più frequentati è stato risparmiato.
Gli arenili sono stati trasformati in discariche con roghi che in mattinata non erano ancora esauriti e spazzatura abbandonata un po’ dovunque. “Uno spettacolo indecoroso – hanno denunciato le associazioni ambientaliste flegree e ‘Freebacoli’ – che si ripete da alcuni anni senza che le istituzioni adottino provvedimenti preventivi. Azioni di vandalismo gratuite che arrecano sono un danno all’immagine del territorio”. Su alcuni arenili questa mattina è stato difficile trovare uno spazio per prendere la tintarella. In alcuni casi i bagnanti si sono dovuti prima attivare per ripulire la spiaggia e poi hanno potuto fare il bagno. Non sono mancate denunce per atti di vandalismo perpetrati ai danni dei Lidi autorizzati dove sono state sradicate staccionate e sottratti sedie, sdraio ed ombrelloni per accendere i falò. A Miseno, Miliscola e Baia, sono stati abbandonati anche rifiuti speciali e gomme d’auto.