Incendio all’isola ecologica: Si batte la pista dolosa. A fuoco 6 cassoni carichi di rifiuti differenziati. Sull’episodio indagano i Carabinieri. Ieri pomeriggio, un poderoso incendio ha interessato l’isola ecologica ubicata sulla Strada Provinciale 333, dove sono andati in fiamme sei cassoni della ditta Senesi Spa che a Castel Volturno gestisce il ciclo integrato dei rifiuti causando danni per circa 20 mila euro. Cassoni contenenti cartoni, ingombranti e sfalci di potature. Un ennesimo incendio che si verifica ai danni della nota azienda marchigiana che appena qualche settimana fa, nel cantiere di Gricignano, registrò il furto di due camion successivamente ritrovati da Carabinieri della locale stazione e, appena qualche giorno dopo il furto, gli stessi militari dell’Arma arrestarono due giovani del posto in flagranza di reato mentre trafugavano gasolio dai compattatori. Senza contare i raid incendiari quasi in simultanea all’isola ecologica di Aversa e il deposito di Arzano con danni per svariati milioni di euro. I fatti non sarebbero collegati tra loro, ma gli accadimenti degli ultimi mesi danno adito a più di qualche dubbio. “La Senesi Spa – tiene a sottolineare il manager Rodolfo Briganti – non può e non vuole esimersi dall?esprimere il proprio disagio per l?accaduto. Altresì, ribadisce i propri ringraziamenti ai vigili del fuoco che con il loro intervento hanno permesso di arginare i danni. La Senesi confida nel lavoro degli inquirenti e nel buon esito delle indagini”, conclude. Stando alle primo ricostruzioni, il fatto si sarebbe verificato dopo la chiusura pomeridiana dell’isola ecologica, dove qualcuno o qualcosa avrebbe fatto divampare le fiamme con la combustione del materiale depositato nei cassoni. Sul posto, giunti qualche minuto dopo i vigili del fuoco del distaccamento di Mondragone che hanno coordinato le operazioni di spegnimento. Nessuno, fortunatamente, si è fatto male. Ignote al momento anche le cause o le eventuali motivazioni che, in pieno giorno, hanno visto il divampare di diversi focolai.

G. B.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui