Non accennano a placarsi le polemiche relative all’ex Cooperativa al Risparmio di Santa Maria Capua Vetere e ai 300mila euro intascati dal comune da parte dell’assicurazione dopo l’incendio che qualche anno fa distrusse i locali in questione di proprietà dell’ente. L’amministrazione guidata da Biagio Di Muro, infatti, avrebbe deciso di affidare l’opera al titolare del supermercato Luigi Di Muro, cugino di primo grado del sindaco, il quale avrebbe promesso di aggiungerne altri 200mila di propria tasca per migliorarne la struttura, magari ammortizzandoli mensilmente dal fitto. In pratica il conduttore dell’immobile si accollerebbe l’onere di utilizzare fondi pubblici e privati per migliorare una struttura comunale tramite affidamento diretto avendo beneficiato eventualmente di una cessione di credito da parte dell’ente pubblico. Sulla vicenda è intervenuto il referente dell’opposizione di centrodestra Salvatore Mastroianni che ha dichiarato: “Quando si parla di soldi pubblici, cioè dei cittadini, non è consentito a nessuno gestirli con attenzione superficiale. Pertanto rispetto alle procedure messe in campo dall’amministrazione comunale di sinistra Mattucci-Di Muro- Stellato che suscitano per lo meno un minimo di curiosità per la rarità dei casi ai quali si può assistere in ordine generale, il minimo, ma proprio il minimo, che l’opposizione di centrodestra può mettere in campo a tutela dei soldi pubblici e per assicurare un’adeguata e necessaria trasparenza a tutta la procedura, sarà quella di chiedere alla stessa amministrazione comunale l’insediamento di una commissione di controllo formata da consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione con eventuali tecnici assolutamente tutta gratuita volta a verificare l’evolversi della vicenda. Il tutto solo ed esclusivamente a garanzia della trasparenza gestionale-amministrativa”.