La Digos della Questura di Napoli ha avviato un’attività di indagine sull’affissione, da parte di ignoti, di manifesti diffamatori nei confronti del presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, dell’ex sottosegretario Nicola Cosentino, dell’ex deputato Mario Landolfi e di altri esponenti politici regionali. “Il governatore più amato dalla camorra” si legge sul manifesto corredato da vare fotografie e dai nomi di alcuni consiglieri regionali coinvolti in inchieste giudiziarie. A breve verrà inoltrata una richiesta al Comune di Napoli per la rimozione. Si tratta di centinaia di manifesti che ignoti hanno affisso su Palazzo Santa Lucia, sede della Giunta regionale campana, e in altre strade del centro di Napoli, come via Foria, via Duomo e il tunnel della Vittoria. Il governatore ha affidato a twitter un commento sull’episodio: “Ritorna la macchina del fango?”. Nel tweet Caldoro inserisce anche gli hashtag ‘elezioni’ e ‘Campania’: nella prossima primavera si vota infatti per le Regionali.