A conclusione delle vacanze estive si scalda il clima politico a Villa Literno.Torna sul tavolo della discussione politica e amministrativa il tema dei “rifiuti”. Sotto accusa è ancora una volta il Sindaco di Villa Literno, Nicola Tamburrino, che a dire dei consiglieri di Fratelli d’Italia, mostra tutta la sua incompetenza su un tema così importante come la “tassa sui rifiuti”. “Siamo contenti che il Sindaco sia riuscito a capire, dopo tre anni, che a Villa Literno ci sono tanti cittadini che non pagano la tassa – dichiarano i consiglieri di Fratelli d’Italia che aggiungono– ma non basta, saremo ancora più contenti se riuscisse a capire che bisognerebbe censire soprattutto tutti quei cittadini comunitari e non che risiedono sul nostro territorio e che puntualmente evadono non versando il pagamento della tassa, tutto a discapito dei cittadini liternesi”.
L’affidamento dell’incarico a una società esterna di redigere il nuovo regolamento, per il quale il comune ha già speso circa 9000 euro, aveva già alimentato critiche da parte del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, sostenendo che non era possibile che per redigere un regolamento e fare uno studio per far emergere quanti cittadini non pagano le tasse, sia stato necessario affidarsi a professionisti esterni avendo impiegati comunali preposti per ogni settore (e questo un sindaco dovrebbe saperlo).”Abbiamo ricevuto alcuni giorni fa la bozza di regolamento, con un costo di 9000 euro ci aspettavamo molto di più- dichiarano –si tratta di un regolamento interamente copiato da quello del Comune di Villanovaforru, in Sardegna, nei prossimi giorni ne faremo recapitare una copia al Sindaco così potrà controllare di persona.