”Anche questa mattina i venditori ambulanti hanno invaso la Reggia di Caserta, a dispetto delle denunce dei sindacati e delle minacce, poi scongiurate, di assemblee domenicali dei lavoratori. Già prima dell’apertura, prevista per le 8.30, gli abusivi erano fuori all’ingresso principale del monumento in piazza Carlo III”. A denunciarlo è Angelo Donia, dipendente in servizio al monumento e coordinatore provinciale Beni Culturali della Uil-Pa Beni di Caserta, che nei giorni scorsi aveva indetto, proprio sul problema dei venditori abusivi, un’assemblea dei propri iscritti che si sarebbe dovuta tenere questa mattina alla Reggia. Un’iniziativa poi sospesa dopo le critiche delle altre sigle sindacali e del sindaco di Caserta Pio Del Gaudio che aveva chiesto di non tenere la riunione per evitare un danno di immagine alla Reggia e alla stessa città, visto tra l’altro che oggi l’ingresso dei visitatori era gratuito. “Noi abbiamo dimostrato grande senso di responsabilità sospendendo l’astensione – afferma Donia – ma lo abbiamo fatto perché abbiamo avuto rassicurazioni dalla Sovrintendenza ma anche dal Comune e dalla Prefettura che il problema dei venditori abusivi che entrano nella Reggia creando problemi di incolumità ai custodi e agli stessi turisti sarebbe stato almeno arginato oggi; ed invece questa mattina non c’era nessun rappresentante delle forze dell’ordine e i custodi si sono trovati a fronteggiare la consueta carica degli ambulanti. Ripeto che i dipendenti della Reggia non possono fare i ‘buttafuori’, questo problema lo devono risolvere le istituzioni competenti”.

 

 

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