Nel pomeriggio di Venerdì 5 settembre, nel corso di un incontro in sede Ormel con la Società  in house, Campania Ambiente e Servizi, si è registrato un ulteriore avanzamento sul   versante del trasferimento dei lavoratori del bacino ex Astir verso il nuovo soggetto pubblico.

Dopo i 12 tecnici laureati già  assunti, si sono definite le ponderazioni  dei  criteri previsti  dalla  legge 223/91 per un ulteriore assunzione di 115 unità  tra impiegati e operai, nel corso del corrente mese di settembre, annunciata dall’Azienda.
Non possiamo che salutare positivamente questo avanzamento, da mesi sollecitato dal Sindacato alla Giunta Regionale e alla stessa Società , e riteniamo doveroso, al tempo stesso ricordare a chi di dovere di mantenere gli impegni e di evitare qualsiasi contrattempo, su un crono programma di reimpiego che registra uno spaventoso ritardo nella sua realizzazione. I primi accordi sottoscritti con il Presidente Caldoro parlavano di operatività  di Campania Ambiente già  nel marzo e poi giugno 2013. Altro
che accelerazione! Ma come diceva il Maestro Manzi..Non è mai troppo tardi!!
Non può essere sottaciuto, intanto, che l’altra gamba della vertenza, la copertura del reddito dei lavoratori attraverso la Cassa Integrazione in deroga, risulta ancora ad oggi inesistente lasciando immutato e aggravato lo stato di profondo disagio di 450 famiglie ormai al sesto mese di indigenza.
La Cassa Integrazione scaduta al 31 marzo del corrente anno, nonostante il dispositivo di legge approvato nel collegato alla finanziaria a luglio dal Consiglio Regionale, e il relativo Decreto Dirigenziale emanato, è ferma al palo con conseguenze devastanti per le condizioni di vita dei lavoratori.
E’ del tutto evidente che siamo di fronte ad una responsabilità  politica ed istituzionale che vede il Presidente Caldoro e l’Assessore Nappi, che non hanno lesinato, legittimamente per carità , (stampa locale dell’11 e del 14 agosto) di sottolineare la soluzione positiva e per la Cassa Integrazione e per il totale trasferimento dei lavoratori verso Campania Ambiente, anche considerando lo stato di assoluta precarietà   dei nostri territori, garanti del percorso di una vertenza che dura, ormai, da troppo tempo e che rapidamente va definita.


Giovanni Sannino
Segretario Generale Fillea CGIL Campania

 

 

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