Il Consiglio Comunale dell’8 settembre si è svolto sicuramente in un clima di crescente tensione in entrambi gli schieramenti politici. Prima dell’uscita dall’aula del consigliere Schiavo, però, la maggioranza all’unanimità ha condiviso ed approvato la mozione scaturita dall’interpellanza presentata dal consigliere Annunziata in merito alla presenza di distributori automatici e punti di ristoro all’interno delle strutture sportive, con l’impegno che vengano regolarizzate le concessioni con il pagamento di tutti gli oneri. L’impegno preso dall’intero consesso civico, seppur di poca rilevanza dal punto di vista finanziario, è un’ulteriore conferma che per rimpinguare le casse comunali è possibile trovare risorse non solo aumentando le aliquote, ma utilizzando e facendo fruttare il patrimonio comunale. Nella mia idea di fare politica, c’è la cultura di trovare soluzioni ai problemi, non per fare un favore al Sindaco, ma per sostenere il rilancio della Città a vantaggio dei sannicolesi; e non posso accettare che l’unica risposta sia sempre << non ci sono risorse >>. La sfida per me è soprattutto culturale, perché se è vero che in questo Paese tante persone si lamentano ed auspicano un rinnovamento, ce ne sono tante altre a cui il cambiamento non interessa, perché utilizzano la politica, per favorire i propri interessi, la propria carriera o per accontentare solo il proprio elettorato. Per uscire dalla crisi, la politica da sola non basta, ma occorre la partecipazione di tutti: non basta fare una gara per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti se poi gli operatori o i cittadini non rispettano le regole della differenziata; non basta fare le convenzioni e i bandi per affidare le strutture comunali, se poi queste vengono vandalizzate, distrutte o sottostimate. Nel mio percorso all’interno del PD, ho più volte proposto interventi di taglio della spesa pubblica, utilizzando tutti gli strumenti disponibili, ma ciò che manca a questa amministrazione è il coraggio e la determinazione ad andare fino in fondo alle questioni. Coraggio e determinazione che ho chiesto, nella stessa seduta, presentando l’interpellanza sulla realizzazione delle opere di urbanizzazione della zona ex-167 (trasformata in mozione). A tal proposito, è da quasi un anno che chiedo l’istituzione di una commissione che possa chiarire le motivazioni della mancata realizzazione delle opere e quale sia stata la destinazione delle quote versate dai lottizzatori. Una commissione costituita, però, non dai soliti tecnici abili a nascondere documenti nei cassetti, ma di cittadini competenti in materia, residenti in quella zona e che hanno investito pensando di acquistare una casa in una zona che sarebbe dovuta essere ricca di servizi e non una discarica. Sbrogliare l’intricata matassa delle lottizzazioni sannicolesi, sicuramente porterebbe beneficio alla Città e alle casse comunali, ma allo stesso tempo metterebbe in evidenza il fallimento, più volte dichiarato dallo stesso Sindaco, delle precedenti amministrazioni. L’assenza dell’assessore Sgambato, ha infine rinviato la discussione della mozione scaturita dalla interpellanza sugli importi che l’Ente deve ancora alla IMPRESUD, affinché si possano porre le basi per un solido progetto di gestione dei rifiuti che sia di concreto beneficio per i cittadini. Fino a che si continuerà a sponsorizzare una politica clientelare con una gestione personalistica del bene pubblico, la Città continuerà ad essere abbandonata a se stessa. Grazie al lavoro delle opposizioni, fino ad adesso, siamo riusciti ad evitare qualche danno peggiore di questa amministrazione, ormai interessata solo a sopravvivere.

Lucia Annunziata

consigliere comunale Pd San Nicola la Strada

 

 

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