Gioia sannitica- “Quelle parole furono dette per sottolineare che occorreva un nuovo finanziamento per adeguare l’auditorium che, comunque, ha una struttura più compatta rispetto alla scuola da abbattere ed è fruibile come hanno certificato i vigili del fuoco”. Dopo un’introduzione del sindaco sulla sicurezza degli edifici è toccato all’ex sindaco ed attuale assessore ai lavori pubblici spiegare il senso di alcuni interventi in precedenti incontri pubblici all’indomani del terremoto. A sollecitare una risposta- replica è stata la domanda di una rappresentante, Maria Violi, allorquando ha ricordato parole di Fiorillo circa l’abbattimento dell’edificio o quando è stato richiamato un avviso dell’ex dirigente scolastico (“non era competenza del dirigente” è stato rilevato dall’ing. Romano) sulla impossibilità di una riunione nell’auditorium (è stato mostrato il testo) per la sua “non agibilità”. “Evitiamo fraintendimenti o speculazioni- ha detto l’assessore in carica Fiorillo che ha ricostruito le fasi che portarono alla scelta di candidare il progetto per la demolizione e la ricostruzione della scuola media che è stata migliorata ma è impossibile adeguarla al 100%( ha ricordato la chiusura del locale mensa e di alcuni laboratori come misura cautelare dopo il sisa di fine dicembre ndr). Da qui il progetto per un nuovo complesso presentato in regione per il riparto dei fondi post-sisma perché i treni passano solo una volta e così abbiamo colto le aspettative della gente. Noi non ci fermammo e ci siamo preoccupati anche di ricercare fondi per l’auditorium nella speranza che venga finanziato ma la staticità dell’auditorium è diversa da quella della vecchia scuola media come attestato dai tecnici e dalla verifica dei vigili del fuoco” ha concluso Fiorillo.
Michele Martuscelli