Ci sono già le prime certezze. Giuseppe Mozzillo sarà confermato come vicesindaco, Rosa Minichino resterà in giunta, Raffaele Capasso continuerà a presiedere i lavori del consiglio comunale. Prende forma la nuova squadra di governo del sindaco Angelo Brancaccio. Sotto il profilo politico il primo cittadino ha incassato anche il sì del Partito socialista, che sosterrà l’attuale amministrazione e farà parte del raggruppamento in campo alle elezioni comunali del 2015. Un’altra novità importante è il passaggio, solo da ufficializzare, di Ermanno Guida in maggioranza. Imminente anche il salto della barricata da parte di Domenico Damiano, che però potrebbe decidere di dare un appoggio esterno al nuovo esecutivo. Anche un terzo consigliere di opposizione è pronto a passare o sostenere la maggioranza. Il nuovo corso amministrativo potrebbe iniziare già dalla prossima settimana. Per ora gli incontri si susseguono per ridisegnare la giunta. E nei giorni scorsi non sono mancati i tentativi di assicurarsi un posto al sole. Massimo Lavino, che si è dimesso da presidente dell’Acquedotto (non sarà riconfermato), ha cercato di fare lo sgambetto a Mozzillo. Ma i suoi interventi a gamba tesa sono stati bloccati sul nascere. Mozzillo e Minichino a parte, per collocare gli altri 4 tasselli dell’esecutivo bisognerà attendere l’esito del confronto con gli esponenti degli opposizione disponibili al dialogo con la maggioranza. Brancaccio ha già detto fuori dai denti che “serve senso di responsabilità per dare un segnale concreto a chi deciderà di appoggiare l’amministrazione”. Ma se, nonostante l’appello del sindaco, ci fossero troppe resistenze interne? Il primo cittadino non ci penserà due volte e si dimetterà. Insomma: o ci si sono le condizioni politico-amministrative per andare aventi oppure faranno tutti le valigie.











