Prima una messa celebrata da don Giovanni Fusco, poi un incontro pubblico nell’accogliente piazza di Cesarano intitolata a Wojtila. Caiazzo ha ricordato la mistica Teresa Musco e ascoltato con attenzione e coinvolgimento le parole di Paolo Brosio, giornalista e conduttore, in città soprattutto nei panni di “peccatore convertito”. Ha raccontato il viaggio a Medjugorje che gli ha cambiato e stravolto la vita, l’importanza di recitare il Rosario nelle famiglie, dei valori, delle sofferenze come viaggio verso la salvezza, il suo amore per la Chiesa, per sua mamma ultra 90enne e per la caiatina Musco, alla quale ha dedicato circa 70 pagine del suo ultimo libro ‘Raggi di Luce’. Un evento organizzato dall’Associazione della frazione Giovanni Paolo II guidata dal presidente, assessore provinciale e vicesindaco Stefano Giaquinto il quale ha raccontato di aver incontrato l’autore a Caserta (in un convegno lo scorso mese di marzo scorso nell’Istituto Sant’Antida di Caserta, tra le religiose dell’Istituto suor Dorina, al secolo Fortunata Musco, sorella di Teresa, ndr.) e di avergli proposto proprio un’iniziativa a Caiazzo.  “Sosteniamo Paolo nella sua ricerca della verità – commenta Giaquinto – Vogliamo guardare con fede il caso Musco ma soprattutto imitare l’amore e la carità di una nostra concittadina. L’inizio di un percorso, un motivo di slancio per un futuro riconoscimento della Santità di Teresa”. “Qui a Caiazzo avete un giacimento di petrolio spirituale di inestimabile valore – ha sottolineato Brosio con passione, emozione e commozione – la  Chiesa è fatta di preti e vescovi ma anche di laici, voi. Basta con il silenzio, apriamo il cuore alla speranza, le notizie di Teresa, le buone notizie di Teresa vanno raccontate”. Ha definito Teresa Musco “Padre Pio in gonnella” e “figlia della vostra terra”, Caiazzo come Pietrelcina: “E’ ora che il mondo sappia chi era Teresa Musco, una donna che ha vissuto la sua vita con umiltà e difendendosi dalla calunnia e dalla diffamazione. Vox populi, vox dei – ha aggiunto Brosio incitando i cittadini di Caiazzo a raccogliere testimonianze e racconti su Teresa perché come reporter si è detto alla ricerca di indizi di santità pure e trasparente – Teresa è un dono del Signore, una prediletta di Gesù Cristo, arriverà la Provvidenza, sono sicuro che il segnale della riscossa è Caiazzo”. Brosio ha inoltre invitato il folto pubblico presente alla preghiera e a contribuire alle sue missioni aderendo a pellegrinaggi e altre iniziative, gli hanno fatto eco gli altri presenti, don Giovanni Fusco, la sorella di Teresa suor Dorina, e il dott. Franco Guarino, biologo che ha studiato numerosi casi di lacrimazione della mistica, un analista che ha conosciuto e riscoperto nel tempo Teresa e che racconta in ogni occasione, con Padre Franco Amico, presidente della Fondazione Teresa Musco, la vita e la figura di una delle più grandi sante della storia della Chiesa. Soddisfazione è stata espressa dagli organizzatori, dal presidente Giaquinto e a tutti gli altri componenti dell’Associazione:  Pasquale Simeone (vicepresidente), Domenico Senese (segretario), Antonio Accurso (tesoriere) e i consiglieri Angelo Friello, Gennarino e Gennaro Matarazzo. Hanno partecipato all’interessante incontro l’amministrazione comunale con esponenti di maggioranza e opposizione, e numerosi cittadini. Spettatrice in prima fila Teresa, da Lassù.

 

 

 

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