Questa mattina il sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco ha fatto visita presso l’Ospedale Moscati di Aversa a Francesca Di Donato, la giovane 26enne che nella notte tra sabato e domenica è rimasta ferita in seguito ad uno scippo in via Seggio. Il primo cittadino, in primis, si è sincerato sulle condizioni di salute della ragazza che al momento dell’incontro si era appena sottoposta ad una Tac di controllo. Il direttore sanitario Mario Borrelli e la dott.ssa Renata Lepore, che ha operato la ragazza, hanno illustrato al primo cittadino la situazione clinica di Francesca di Donato. “La milza non è stata asportata – ha chiarito subito la dott.ssa Lepore – la ragazza è arrivata al pronto soccorso con un trauma addominale. È stato effettuato un intervento chirurgico di tipo conservativo e la funzione renale è quasi totalmente conservata”. E conclude il chirurgo: “La paziente al momento è in condizioni stabili anche se la prognosi al momento resta riservata. In ogni caso nei prossimi giorni ci saranno ulteriori controlli soprattutto dal punto di vista emodinamico”. “Immediatamente sono stati prestati i soccorsi alla giovane Francesca”. Ha detto il direttore sanitario Mario Borrelli e continuando: “La nostra struttura, sia per ciò che concerne il pronto soccorso che la chirurgia è stata impeccabile. Al momento continua l’osservazione della paziente in reparto”. Sagliocco, poi, ha incontrato privatamente Francesca subito dopo che è stata sottoposta ad una Tac di controllo. “Ho salutato Francesca e l’ho trovata in una condizione buona. Ho ascoltato i medici che mi hanno illustrato il quadro sanitario e ciò mi ha rassicurato. Mi è stato anche comunicato che, a differenza di quanto diffuso dai media, a Francesca non è stata asportata la milza. Ciò lo sottolineo non per minimizzare l’accaduto, ma per ristabilire la verità dei fatti. Ringrazio il direttore sanitario, i medici ed il personale paramedico che hanno prestato immediatamente ed impeccabilmente soccorso a Francesca”. E continua, poi, Sagliocco: “Bisogna, poi, fare una riflessione su quanto accaduto. Rispetto a quanto è successo tutti dobbiamo assumere un atteggiamento di responsabilità. Esercenti, avventori, forze dell’ordine e Amministrazione comunale dobbiamo camminare tutti nella stessa direzione. Volersi distinguere, come qualche sedicente responsabile o rappresentante di categoria, credo che sia un atteggiamento errato in questo momento. Adesso pensiamo a Francesca e poi, ci fermiamo tutti per una riflessione perché questi episodi non accadano più”.

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