Cava Luserta, l’associazione Bene Comune, guidata da Giovanna Maietta, ha diffidato il comune ad annullare la revoca della delibera 129/14 in cui venivano elencate una serie di prescrizioni relative all’ex Cava Luserta . In quella delibera l’amministrazione comunale deliberava di presentare Osservazioni al Sia del piano di dismissione e ricomposizione ambientale della ditta Luserta, titolare della cava in località Santa Lucia. Le osservazioni sono così sintetizzate: dettagliare gli interventi di messa in sicurezza, riconfigurazione e livellamento del piazzale dando priorità alla messa in sicurezza, procedendo da sud-est verso nord-ovest, rimodulazione del programma operativo anticipando le attività di ricomposizione ambientale, presentazione di un piano di abbattimento delle polveri con tecniche che garantiscono bassi livelli di emissioni, presentazione di un piano operativo per la rimozione degli impianti esistenti in cava, garantire che il materiale non sarà frantumato in cava e che il trasporto non interessi strade cittadine. “ La delibera – si legge nella diffida – non è certamente a favore dell’esercente ma tenta di imporre condizioni a tutela della salute pubblica e dell’ambiente. Diversamente la delibera di revoca si basa su un i spiegabile equivoco , in quanto si fa conduzione tra parere e osservazioni. Il parere tecnico del dirigente (nella qualità di rappresentante di ente decisore) espresso al tavolo della conferenza di servizi, qualora l’area fosse gravata da vincoli o ci fosse la necessità di una variante urbanistica, è ben diverso da osservazioni formulate da portatori di interessi diffusi, come lo è il comune in rappresentanza della comunità territoriale”.