Nessun collegamento con la camorra. L’ex sindaco del comune di Castel Volturno, Francesco Nuzzo, è condannato a un anno, pena sospesa, nel processo con rito abbreviato in cui era accusato di falso e abuso d’ufficio con l’aggravante di aver agevolato il clan dei Casalesi. Questo il succo della sentenza emessa dal giudice di Napoli a carico del magistrato, oggi in servizio a Cremona. Nuzzo era stato coinvolto in un’indagine della Dda di Napoli su presunti favori resi a esponenti del clan dei Casalesi. Nella sentenza di oggi sono stati esclusi tutti i collegamenti con la camorra. Un esito clamoroso (il pm aveva chiesto 12 anni) che dimostra ancora una volta – bisogna però attendere le motivazioni – l’inattendibilità del pentito Luigi Guida, principale accusatore dell’ex primo cittadino di Castel Volturno. Lo stesso collaboratore di giustizia, peraltro sconfessato più volte dalla Cassazione, è il pentito chiave nel processo del consigliere regionale ed ex sindaco di Villa Literno Enrico Fabozzi, per il quale il pm ha chiesto 14 anni carcere.