“La Maddalena non sarà oggetto di speculazione”. L’ha assicurato ancora una volta il sindaco Giuseppe Sagliocco nel corso del consiglio comunale aperto sulla Maddalena. “Al di là di ogni possibile strumentalizzazione – dice il primo cittadino – c’è la volontà di questa amministrazione di voler giungere ad una decisione partecipata sul futuro del complesso della Maddalena, convinti come siamo che da essa può dipendere un’occasione concreta di sviluppo e crescita per tutta la città. Non abbiamo preclusioni e ci adopreremo affinché l’intero complesso possa ritornare al suo antico splendore ed utilizzato per la collettività”. Soddisfatto il presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Stabile che ha spiegato come questa seduta di civico consesso aperta alla cittadinanza abbia “rappresentato un momento di partecipazione attiva e di confronto sulle idee e di alta democrazia partecipata”. Sagliocco ha spiegato ancora una volta come “il procedimento posto in essere dall’Asl non risulta coerente con l’avviato percorso sinergico e di coordinamento inter-istituzionale volto alla definizione ed attuazione degli interventi di riqualificazione dell’Area facente parte del Complesso della Maddalena, così come sancito in uno schema di protocollo di intesa, tempestivamente approvato dalla Giunta comunale il cui contenuto è stato condiviso anche con la direzione dell’Asl di Caserta”. Sagliocco ha invitato la cittadinanza, le associazionie le forze politiche “a mettersi insieme per promuovere ogni utile azione volta alla valorizzazione e riqualificazione dell’area”. Lo stesso Sagliocco ha sottolineato come qualsiasi decisione sul futuro dell’ex ospedale psichiatrico non possa prescindere dal coinvolgimento del Comune, come del resto prevede un protocollo d’intesa sottoscritto da quest’ultimo, dalla stessa Asl e dalla Sun. Ed è proprio la Sun ad aver elaborato una studio di prefattibilità per la rifunzionalizzazione dell’ex ospedale psichiatrico come polo scolastico e sportivo, oltre che, ovviamente, sanitario. Si pensa, tra l’altro, di coinvolgere l’Azienda per il Diritto allo Studio della Sun per dare vita a servizi per gli studenti dell’ateneo e dell’amministrazione provinciale di Caserta che ad Aversa, per spese di locazione di istituti scolastici di propria competenza spende poco meno di due milioni di euro l’anno. “Ribadisco – ha consluso Sagliocco – quell’atto dell’Asl non ha alcuna sussistenza, anche a livello normativo, oltre ad essere assolutamente inopportuno e ribadisco: se questo avviso pubblico voleva essere una provocazione, noi come Città di Aversa non abbiamo bisogno di alcuna provocazione. Come amministrazione comunale ci stiamo mettendo la faccia: bisogna lavorare in sinergia per capire cosa fare nell’ex Maddalena sempre tenendo ben presenti le destinazioni urbanistiche, previste nel Prg che sono uffici e servizi pubblici”.