Il nuovo corso della situazione in Medio Oriente impone un’attenzione particolare anche nei paesi occidentali, non fa eccezione il nostro. Il gup del Tribunale di Bari Antonio Diella ha condannato a pene comprese fra 5 anni e 2 mesi e 3 anni e 4 mesi di reclusione i cinque presunti componenti di una cellula terroristica islamica che avrebbe avuto base ad Andria fino al 2010.
Sentenza emessa al termine di un processo con rito abbreviato. La condanna più alta è stata inflitta al presunto capo dell’organizzazione, l’imam tunisino della moschea di Andria, Hosni Hachemi Ben Hassem, accusato anche di istigazione all’odio razziale.