In riferimento ad alcuni articoli apparsi in data odierna su diversi giornali della provincia di Caserta, che ancora una volta mettono in cattiva luce l’operato dell’amministrazione e dell’intera comunità ortese, è necessario precisare alcune inesattezze ovvero falsità, che saranno oggetto di apposite denunzie agli organi competenti, apparsi in detti articoli: in primo luogo non vi è nessuna commissione di accesso o gruppi di ispettori ministeriali che stanno già “setacciando” la macchina amministrativa e contabile dell’Ente Comune; in verità, nei giorni scorsi si è presentato un funzionario della Ragioneria generale dello Stato, in qualità di consulente della Corte dei Conti, che dovrebbe ritornare nei prossimi giorni per acquisire una serie di documentazioni inerenti il bilancio, consuntivi , assunzioni a tempo determinato e a tempo indeterminato. Questa nomina si è resa necessaria a seguito di una serie di denunce anonime e non, dei soliti “noti”, inviata anche alla Procura penale, la quale già più di un anno fa delegò la Guardia di finanza in merito a tali esposti, senza riscontrare alcun reato penale. E’ del tutto fisiologico che la Corte dei conti vada a verificare se in merito a determinate denunce vi sia qualche forma di irregolarità contabile. Quindi, nulla c’entra la vicenda dei revisori, nei confronti dei quali dieci giorni fa è stata presentata dal sottoscritto dettagliato esposto a tutte le autorità competenti (Procura, Corte dei Conti, Prefettura, ordine dei commercialisti, Ministero). Nessun ricorso al Tar ad oggi è arrivato da parte del vecchio Collegio dei revisori, anzi la Giunta comunale con il sostegno dell’intera maggioranza, ha conferito incarico, nella seduta di ieri, ad un noto professionista per chiedere anche civilmente i danni morali e materiali arrecati alla nostra popolazione dalla grave ed incomprensibile inadempienza da parte degli stessi revisori.

Nessuna nota di biasimo ovvero di comportamento non legittimo, sempre ad oggi, è stata notificata al Comune di Orta da parte della Prefettura relativamente alla revoca del Collegio, anzi la Prefettura stessa ha proceduto in tempi rapidi alla nomina dei nuovi revisori, senza eccepire nulla sulla regolarità della procedura adottata dal Consiglio comunale. Revisori che si sono formalmente insediati e che hanno adottato fra i primi atti, quello della verifica del patto di stabilità e della certificazione dello stesso patto, già trasmesso regolarmente dal Presidente, nella qualità di commissario ad acta, agli organi competenti. Nel confermare la mia piena collaborazione, come sempre, a quanti sono incaricati di esaminare atti e documenti comunali, attendo con grande serenità l’operato di chiunque, nella consapevolezza della grande trasparenza amministrativa di tutti gli atti prodotti da questa amministrazione.

Angelo Brancaccio

(Sindaco di Orta di Atella)

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