Il consigliere regionale di Forza Italia, Giovanni Baldi, è stato prosciolto dall’accusa di aver favorito un’assunzione nel pubblico impiego in cambio di voti. Il gup del tribunale di Salerno Emiliana Ascoli ha deciso il proscioglimento perchè il fatto non sussiste. La vicenda risale al 2010 quando il consigliere regionale finì nel mirino della procura salernitana assieme all’imprenditore Elio De Sio e a sua figlia Roberta, anche loro prosciolti da ogni accusa. Secondo l’accusa, l’imprenditore avrebbe finanziato la campagna elettorale del politico cavese ottenendo in cambio l’assunzione della figlia. La notizia del proscioglimento dall’accusa è stata accolta con soddisfazione dal consigliere regionale forzista che si è sempre dichiarato estraneo ai fatti. Già in sede preliminare, nell’aprile scorso, il pm Vincenzo Montemurro aveva chiesto il proscioglimento per i tre indagati. Soddisfazione è stata espressa anche dal coordinatore regionale di Forza Italia De Siano.