”Il Sindaco di Napoli fa di certo male a scagliarsi contro i suoi ex colleghi per una sentenza, perché la legge va rispettata. Ma la legge per cui al primo grado di giudizio scatta la sospensione, è assolutamente anticostituzionale. Esiste la presunzione di innocenza fino al terzo grado. Come si può approvare una legge per la quale l’unico cittadino per il quale non valgono i tre gradi di giudizio è quello più esposto di tutti?”. Lo ha detto il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, intervenendo sul caso della sospensione del primo cittadino di Napoli nel corso della trasmissione televisiva ‘Salerno Città Europea’ in onda questo pomeriggio sull’emittente Lira Tv. ”I parlamentari, se possono attaccare un sindaco, lo fanno con piacere: pensiamo alla norma che vieta il terzo mandato solo per i sindaci. Tutto questo perché c’è paura di quell’unico livello istituzionale che riesce a mantenere un radicamento nei territori. Questa legge è servita ai ‘tecnici’, che sono i privilegiati veri che si aggirano tra i vari ministeri, per far finta di aver moralizzato”, ha aggiunto De Luca augurandosi che venga rivista la legge ”che è un’offesa a chi, tra mille difficoltà, getta il sangue per salvare le comunità locali”.


 

 

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